Cargo “Sigma” in partenza per la Turchia
LIVORNO – Potrebbe essere “liberato” entro la settimana dalla Capitaneria di porto il cargo “Sigma”, incagliatosi all’Ardenza a metà gennaio e successivamente salvato con una brillante manovra dei rimorchiatori dell’impresa Neri. Inizialmente bloccato dall’inchiesta sull’ipotesi di pericolo di naufragio colposo, è stato dissequestrato la settimana scorsa dalla procura di Livorno. Rimangono in piedi l’indagine per il comandante e l’inchiesta amministrativa della Capitaneria, ma entrambe sarebbero sulla via di soluzione, non essendoci stati né danni alle persone né di inquinamento alla costa.
[hidepost]Tutte le operazioni sono state svolte con il controllo dello studio legale Vaudo Paggini & C. in rappresentanza del P&I e con l’assistenza dell’agenzia raccomandataria Argosy s.r.l. di Via Leonardo da Vinci, che si è occupata anche delle esigenze dell’equipaggio e dei contatti con l’armatore ucraino.
Il cargo Sigma, secondo le ispezioni effettuate dagli esperti, avrebbe riportato nell’incaglio alcune cricche all’opera viva e danni al timone, senza però vie d’acqua. Dovrebbe far rotta a rimorchio per la Turchia dove l’armatore ha deciso di effettuare le riparazioni in un locale bacino di carenaggio.
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