Visita il sito web
Tempo per la lettura: 2 minuti

Corsini, è l’ora delle decisioni

Stefano Corsini

LIVORNO – Dunque, a breve Habemus Papam: ovvero ci sarà a giorni la convocazione del comitato di gestione anche per l’Autorità di sistema portuale del mar Tirreno settentrionale presieduta da Stefano Corsini. Senza il rappresentante del Comune di Livorno, perché – dice Corsini in un’intervista al quotidiano Il Telegrafo di ieri – in attesa della sentenza del Tar sul ricorso del sindaco Nogarin non si può aspettare oltre. Poi, sia quello che deve essere, sulla base del Tar (e di eventuali interventi ministeriali, sembrerebbe di capire tra le righe). Ma l’attesa deve finire: e finirà anche il toto-segretario generale, il cui nome sarà proposto al comitato dallo stesso Corsini. Ci sarà la conferma di Massimo Provinciali malgrado i parecchi “niet” (a cominciare dal sindaco Nogarin ai piombinesi)? Corsini non si è sbottonato, ma ha fatto una dichiarazione significativa: “Ho sondato tutte le possibilità, alternative e non. E comunque io farò la proposta, sarà il comitato a decidere”.

[hidepost]

Sulla convocazione senza il sindaco di Livorno – le indiscrezioni erano già filtrate – c’è stata una immediata presa di posizione del sindacato Cisl, contraria a questa linea. Ma a questo punto Corsini sembra deciso a tirare dritto. Anche perché per lui – e l’ha detto chiaramente – la scelta del segretario generale è assai meno importante della necessità di procedere sui temi veri e operativi del sistema Livorno-Piombino. Una sua frase (“La rada è piena di navi in attesa di trovare un ormeggio, dobbiamo affrontare per prima cosa proprio questo tema”) la dice lunga. Come la dice lunga il fatto che il presidente considera prioritario essere in contatto costante con Roma e con Firenze per arrivare prima possibile a metter mano alla darsena Europa. “Invece di disperdere le forze e il tempo sulle beghe di bottega sulle concessioni e concessioncelle – ha detto – dobbiamo cercare tutti insieme risorse e strumenti per fare la Darsena prima possibile, liberando così gli spazi oggi occupati dal Tdt e sulla sponda est dai contenitori per ospitare i traffici multipurpose, con in testa i ro/ro che sono la vera ricchezza del porto”.

Giuste o meno le considerazioni del presidente – e francamente, sembrano di buon senso – una cosa è certa: finalmente sembra finita la lunga attesa e il continuo rinvio delle scelte. Adesso aspettiamo i fatti.

A.F.

[/hidepost]

Pubblicato il
26 Agosto 2017
Ultima modifica
31 Agosto 2017 - ora: 17:40

Potrebbe interessarti

Il neo-kompanjia Stachanov

Il kompanjia Aleksej Stachanov in confronto era, come si dice da noi, uno scansafatiche: cioè robetta. Perché oggi l’avvocato Matteo Paroli copre in contemporanea due cariche da far tremare le vene ai polsi. È...

Leggi ancora

Per la guerra per la pace

C’è qualcosa di nuovo oggi nel cielo. No, non è l’aquilone della poesia di Giovanni Pascoli, quella che noi anziani dovevamo studiare a scuola. Il qualcosa di nuovo sono i droni: diventati in poco...

Leggi ancora

Tasse e governi

C’è la stagione di tutte le cose e di tutte le passioni. Questa d’oggi, per dirla come lo scrittore americano John Steinbeck, è quella “del nostro scontento”. Scontento? Noi del ceto medio siamo ancora una...

Leggi ancora

Hic sunt leones

Può anche darsi che, come spesso accade, l’allarme lanciato ai primi del mese dall’ammiraglio Enrico Credendino risponda anche all’altro celebre detto latino  Pro Domo Sua, riferito come noto a Cicerone. Però il capo di...

Leggi ancora

Uno scavalco che non scavalca mai

Se ne parla con comprensibile pudore: anche lo “scavalco” ferroviario tanto atteso e tanto sbandierato tra l’interporto Vespucci e le banchine di Livorno, finisce nell’elenco delle speranze deluse: almeno per i tempi. Scriveva Silvia...

Leggi ancora

Quando Berta filava

Non c’è niente da ridere: semmai da capire perché altre realtà portuali, in particolare non nazionali, ci stanno surclassando sia come adeguamento di strutture e fondali, sia come traffici. E fa male al cuore ricordare che fummo, con...

Leggi ancora
Quaderni
Archivio