Visita il sito web
Tempo per la lettura: 2 minuti

Benetti vara l’11° Classic Supreme 132’

Benetti Classic Supreme 132’ BS011.

VIAREGGIO – È stato varato con successo BS011, undicesima unità di Classic Supreme 132’ yacht dislocante in vetroresina della linea di prodotto Class che combina ampi volumi interni ed esterni ad un elevato comfort di bordo.

Con i suoi 40,24 metri in lunghezza per 8,28 metri di baglio massimo, BS011 è caratterizzata da ampi spazi esterni, in particolare sul Sun Deck e Upper Deck, e dalla Jacuzzi posizionata a prua della Pilot House dalla quale si gode di una privilegiata vista mare. Il profilo dello yacht è decisamente filante, mentre le ampie finestrature a tutta altezza sia sul Main Deck sia sull’Upper Deck garantiscono spazi interni pieni di luce naturale.

[hidepost]

Le linee esterne portano la firma dell’architetto Stefano Righini, gli interni sono il frutto di una collaborazione tra l’Interior Style Department di Benetti e l’architetto messicano Ezequiel Farca, alla sua quarta barca con il cantiere.

Il layout interno prevede 5 cabine per 10 ospiti. La cabina armatoriale sul Main Deck è preceduta da un ampio ingresso e zona relax e ospita un doppio bagno comunicante per lui e per lei. Nel Lower Deck si trovano le 4 cabine per gli ospiti, due con letto matrimoniale e due con letti separati, ognuna dotata di bagno privato. Su questo ponte, a prora, completamente separata dalla zona ospiti, c’è l’area destinata all’equipaggio di 7 persone, con 4 cabine, cucina e dinette.

La sala motori ospita una coppia di MTU 12V che garantiscono una velocità massima di 14,5 nodi e un’autonomia di 3.200 miglia marine all’andatura di crociera di 11 nodi.

[/hidepost]

Pubblicato il
9 Giugno 2018

Potrebbe interessarti

Per la guerra per la pace

C’è qualcosa di nuovo oggi nel cielo. No, non è l’aquilone della poesia di Giovanni Pascoli, quella che noi anziani dovevamo studiare a scuola. Il qualcosa di nuovo sono i droni: diventati in poco...

Leggi ancora

Tasse e governi

C’è la stagione di tutte le cose e di tutte le passioni. Questa d’oggi, per dirla come lo scrittore americano John Steinbeck, è quella “del nostro scontento”. Scontento? Noi del ceto medio siamo ancora una...

Leggi ancora

Hic sunt leones

Può anche darsi che, come spesso accade, l’allarme lanciato ai primi del mese dall’ammiraglio Enrico Credendino risponda anche all’altro celebre detto latino  Pro Domo Sua, riferito come noto a Cicerone. Però il capo di...

Leggi ancora

Uno scavalco che non scavalca mai

Se ne parla con comprensibile pudore: anche lo “scavalco” ferroviario tanto atteso e tanto sbandierato tra l’interporto Vespucci e le banchine di Livorno, finisce nell’elenco delle speranze deluse: almeno per i tempi. Scriveva Silvia...

Leggi ancora

Quando Berta filava

Non c’è niente da ridere: semmai da capire perché altre realtà portuali, in particolare non nazionali, ci stanno surclassando sia come adeguamento di strutture e fondali, sia come traffici. E fa male al cuore ricordare che fummo, con...

Leggi ancora

La vendetta e il perdono

Dunque, la solidarietà del presidente della Toscana con Luciano Guerrieri è durata, in ossequio agli ordini di partito, l’espace d’un matin, come dicono i francesi. Anche Giani, che aveva giurato di difendere Luciano alla...

Leggi ancora

Riforma e porti in vendita

Come volevasi dimostrare: le indicazioni (attenti: sono nomi proposti, non ancora promossi ufficialmente) per i nuovi presidentI di Autorità di Sistema Portuale (AdSP), peraltro significative sul metodo, hanno sturato il vaso di Pandora. Tutti...

Leggi ancora
Quaderni
Archivio