Visita il sito web
Tempo per la lettura: 2 minuti

Prodotti finanziari e beni immobili gli investimenti in quest’anno

MILANO – Per il 2019 la maggior parte degli italiani non pensa di effettuare investimenti (53%) o non ha ancora deciso (20%); ma quelli che hanno intenzione di farlo punteranno su prodotti finanziari (14%) e beni immobili (10%). L’Osservatorio mensile di Findomestic, realizzato in collaborazione con Doxa, ha cercato di capire se e in che cosa pensano di investire gli italiani nell’anno appena cominciato.

I prodotti finanziari attirano specialmente l’interesse dei pensionati (23%) con una maggioranza nel Nord Est del Paese (quasi 19%). Il mattone è la forma di investimento preferita al Sud e soprattutto nelle Isole (14%), con una netta prevalenza degli under 35: più di uno su tre (34%) è pronto a scommettere sull’immobiliare.

[hidepost]

Oltre ai classici prodotti finanziari e agli immobili, seppure in percentuali più ridotte, alcuni degli intervistati da Findomestic intendono affidarsi a forme di investimento più particolari come gioielli (4%), criptovalute (4%) e opere d’arte (3%). In particolare bitcoin e affini sono prediletti da studenti universitari vicini alla laurea o neolaureati e da giovani professionisti a cavallo dei 30 anni. L’arte, invece, è considerata un bene rifugio soprattutto dai cittadini del Nord Ovest con una percentuale di investitori doppia rispetto alla media.

Il 14% degli intervistati da Findomestic pensa di sottoscrivere nel 2019 un mutuo o un leasing: il 2% fino a 5.000 euro; il 3% da 5 a 15.000 euro; il 2% da 15 a 30.000 euro; il 2% da 30 a 50.000 euro e il 4% oltre 50.000 euro. A richiedere mutui o leasing saranno soprattutto cittadini del Nord Ovest (oltre il 30%).

C’è anche un 15% di italiani che ha intenzione di richiedere un prestito: il 4% fino a 5.000 euro; il 5% da 5 a 15.000 euro; il 3% da 15 a 30.000 euro; il 2% da 30 a 50.000 euro; l’1% oltre 50.000 euro.

Il 43% di coloro che intendono richiedere un mutuo, un leasing o un prestito quest’anno pensa che ci sarà un aumento dei tassi di interesse. Secondo il 34% di questo sottocampione i tassi rimarranno stabili, mentre il 13% pensa che diminuiranno.

In linea generale l’anno nuovo porta maggiori risparmi e per alcuni anche più consumi come emerge dalle risposte degli italiani interrogati da Findomestic per l’Osservatorio mensile. Se nell’anno appena concluso 4 su 10 non hanno accantonato nulla, per il 2019 quasi si dimezza (26%) la quota di coloro che prevedono di non riuscire a risparmiare, mentre uno su tre (33%) si aspetta di mettere da parte fino al 10% del proprio reddito. E anche sul fronte dei consumi la spesa aumenterà per oltre un italiano su cinque (21%), anche se calerà per uno su sette (14%).

[/hidepost]

Pubblicato il
9 Gennaio 2019

Potrebbe interessarti

Rigassificatori e logica

Prendiamola larga per un attimo: da Eraclito a Zenone, fino ad Aristotele, la logica è quella dottrina che chiarisce i meccanismi consequenziali. Se mi avete seguito nello sproloquio, converrete con me che il recente...

Leggi ancora

Quando il saggio saggia

Ci sono a volte, nel comportamento delle persone, scelte difficili da fare: ma una volta fatte, non è difficile spiegarle. È il caso, per la nostra realtà livornese, delle dimissioni del maritime consultant Angelo...

Leggi ancora

Avanti adagio, quasi indietro

Potremmo dire, parafrasando Guido Gozzano, che tra gli infiniti problemi che riguardano il nostro mondo attuale, tra guerre e genocidi, ci sono anche le “piccole cose di pessimo gusto”. Tra queste c’è l’incredibile vicenda...

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora

Se Berta ‘un si marìta…

…“E se domani…” diceva un antico refrain musicale. Riprendo le valide considerazioni del nostro direttore sulla sorprendente impasse di alcune nomine presidenziali nelle Autorità di Sistema Portuale soffermandomi su Livorno: Gariglio è stato tra...

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora

Per difendere la pace…

Guerra e pace, più guerra che pace: sembra l’amara, eterna storia dell’uomo. Così, per preservare la pace, sembra proprio che non ci siano che le armi: si vis pacem, para bellum, dicevano nell’antica Roma....

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora
Quaderni
Archivio