Visita il sito web
Tempo per la lettura: 2 minuti

Allievi del Morosini in visita alla Capitaneria

LIVORNO – Gli allievi del secondo corso della Scuola Navale Militare Morosini, il rinomato istituto di Venezia di istruzione e formazione dalla tradizionale vocazione marinara, hanno fatto visita alla Capitaneria di porto labronica.

L’incontro è stato organizzato nell’ambito della “Settimana Blu”, un programma di visite conoscitive nato per consentire ai frequentatori dell’Istituto una migliore conoscenza delle attività e dei compiti delle singole Forze Armate e Corpi dello Stato ed orientarli al meglio nella loro futura scelta professionale. Una scelta non soltanto indirizzata all’arruolamento nel mondo militare – dice una nota della Capitaneria – ma anche all’impiego nella società civile data la formazione pre-universitaria di eccellenza che la Scuola navale assicura.

[hidepost]

I cinquanta allievi sono stati accolti dal direttore marittimo della Toscana contrammiraglio Tarzia il quale, nel porgere il saluto di benvenuto, dopo il tradizionale scambio dei “Crest” ha voluto evidenziare ai ragazzi l’importanza dell’orientamento per una programmazione consapevole del percorso professionale che ciascuno di loro si accinge ad intraprendere. “Consapevolezza e convinzione – ha ricordato l’ammiraglio – sono oltremodo necessarie laddove tale scelta voglia ricadere sulla vita militare, un cammino di vita intriso di valori, passione, impegno, e capace di regalare grandi soddisfazioni”.

Nel corso della visita sono state poi illustrate agli allievi le modalità per diventare un ufficiale del Corpo delle Capitanerie di porto e le relative prospettive di carriera, e sono stati proiettati dei filmati sui compiti della Guardia costiera, in particolare sull’impegno assiduo in materia di salvaguardia della vita umana in mare, di sicurezza della navigazione e di tutela dell’ambiente marino costiero. Gli allievi sono stati poi accompagnati nei vari uffici della Capitaneria dove hanno potuto osservare da vicino i compiti amministrativi ed operativi quotidianamente svolti.

“Vivo interesse e grande curiosità ha destato in noi questa visita e vi ringraziamo dell’ospitalità e della professionalità che ci avete riservato”, è stato il commento finale unanime dei ragazzi che, in particolare affascinati dalle varie specializzazioni della figura di ufficiale CP, hanno posto tantissime domande ai militari accompagnatori.

L’arrivederci è stato l’augurio di ripetere la bella e formativa esperienza anche il prossimo anno.

[/hidepost]

Pubblicato il
23 Febbraio 2019

Potrebbe interessarti

La vendetta e il perdono

Dunque, la solidarietà del presidente della Toscana con Luciano Guerrieri è durata, in ossequio agli ordini di partito, l’espace d’un matin, come dicono i francesi. Anche Giani, che aveva giurato di difendere Luciano alla...

Leggi ancora

Riforma e porti in vendita

Come volevasi dimostrare: le indicazioni (attenti: sono nomi proposti, non ancora promossi ufficialmente) per i nuovi presidentI di Autorità di Sistema Portuale (AdSP), peraltro significative sul metodo, hanno sturato il vaso di Pandora. Tutti...

Leggi ancora

So che sanno che sappiamo

Niente paura, il gioco di parole del titolo non riguarda voi lettori. Vorrebbe essere, appunto, un gioco rivolto chi continua a ritardare l’attesissima e indispensabile riforma portuale, con annessi e connessi. Sia chiaro che...

Leggi ancora

Drill baby, drill

La guerra dei dazi annunciata da Trump sta innescando una inedita rivoluzione non solo commerciale, ma anche politica. E le rivoluzioni, come scriveva Mao nel suo libretto rosso, “non sono un ballo a corte”....

Leggi ancora