Istituita la consulta portuale di Confindustria Livorno-Massa
LIVORNO – La Consulta portuale di Confindustria Livorno Massa Carrara, Delegazione di Carrara – recentemente costituita – si è incontrata con l’Assessore alla portualità del Comune di Carrara Andrea Raggi e i rappresentanti nel Comitato di gestione dell’Autorità Portuale in rappresentanza della Regione Toscana, Luigi Guccinelli, e del Comune di Carrara, Giovanni Vatteroni.
La Consulta è un nuovo organismo associativo istituito dopo la fusione di Livorno e Massa Carrara, ambedue città portuali, composto dalle aziende associate che a vario titolo sono interessate alle attività in ambito portuale, per affrontate le principali e più emergenti tematiche della realtà portuale locale, con un focus particolare – come ha ricordato il direttore generale di Confindustria, Umberto Paoletti, a proposito della recente proposta di “autonomia differenziata” della Regione Liguria che, se approvata, si tradurrebbe per il Porto di Carrara in un ulteriore indebolimento, dopo quello già causato dalla riforma Delrio che ha disaggregato il sistema portuale della Toscana.
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Le sottolineature emerse dai lavori della Consulta hanno riguardato l’incremento di nuove rotte dei traffici commerciali che scalano il porto di Marina di Carrara, per sostenere le quali s’impone un cambio di passo nelle procedure relative agli strumenti di programmazione del nuovo layout portuale che, dopo la Variante al Piano Regolatore, dovrebbe approdare, insieme all’implementazione delle funzioni turistiche e della nautica e cantieristica, alla realizzazione di una nuova darsena commerciale.
La circostanza che il Documento di Pianificazione Strategica di Sistema dell’Autorità Portuale di La Spezia non abbia ancora acquisito l’approvazione di tutti gli Enti coinvolti, tiene congelata di fatto l’assegnazione delle aree necessarie alla funzione commerciale che resta il perno indiscusso della funzionalità del Porto di Carrara. L’importanza di cambiare passo e “fare presto” si lega al fatto che il Porto costituisce la piattaforma logistica strategica anche per le attività manifatturiere presenti nella Zona Industriale, come nel caso dell’impiantistica industriale del Nuovo Pignone, rappresentando per questo motivo un fattore strategico per la “reindustrializzazione” oltre che per l’attrazione di nuovi investimenti.
La Consulta di Confindustria tornerà a riunirsi periodicamente prima di ogni seduta della Commissione Consultiva e dell’Organismo di Partenariato della Risorsa Mare per analizzare gli argomenti in discussione e monitorarne le istruttorie, iniziando dal potenziamento del raccordo ferroviario e delle operazioni di dragaggio del Porto.
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