Pianificazione strategica con gli stakeholders

Nella foto: Il presidente Patroni Griffi con il team nell’incontro sulla pianificazione.
BARI – Si è tenuta presso la sede dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Adriatico Meridionale la presentazione del processo di consultazione degli stakeholder del territorio che l’AdSP MAM ha deciso di avviare in vista della redazione del Documento di Pianificazione Strategica del Sistema Portuale (DPSSP) e del Documento di Pianificazione Energetica e Ambientale del Sistema Portuale (DPEASP).
Tali documenti rappresentano il primo passo nella composizione del Piano Regolatore di Sistema Portuale (art. 5 bis Legge 84/94 e ss.mm.ii.): attraverso essi, infatti, saranno definite la vision generale sull’assetto del sistema portuale e le linee di intervento che, nel corso dei prossimi anni, riguarderanno i porti di Bari, Brindisi, Barletta, Manfredonia e Monopoli, sia dal punto di vista strategico sia dal punto di vista delle politiche energetiche e ambientali.
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L’auspicio di AdSP MAM è pervenire alla redazione di un DPSSP e di un DPEASP fortemente condivisa: per questo, l’Ente ha deciso raccogliere le istanze e le aspettative degli stakeholder del territorio, avviando un processo di consultazione che, al netto dei tavoli di co-pianificazione con i singoli Comuni, si articolerà in due fasi.
Nella prima fase, istituzioni, imprese e associazioni operanti sui territori del sistema riceveranno una email con un link di accesso ad un questionario e ad un documento che sintetizza le diverse alternative di adeguamenti strutturali che l’AdSP MAM ha individuato, così che possano esprimere la propria opinione a riguardo. In una seconda fase, verranno organizzati degli incontri sul territorio per discutere e approfondire le esigenze più significative emerse dai questionari.
«L’AdSP MAM si propone come un esempio di best practice, avviando un percorso virtuoso, sperimentale e pionieristico fatto di studio e di condivisione, esteso alla comunità portuale e agli stakeholderes – commenta il presidente dell’Ente Ugo Patroni Griffi. Con il supporto di tutti individueremo target, necessità e proposte di sviluppo per giungere ad uno studio finale omnicomprensivo. Una volta approvati, i documenti di pianificazione strategica e di pianificazione energetica-ambientale saranno funzionali alla redazione dei Piani Regolatori Portuali, fondamentale strumento urbanistico che allo stato risulta obsoleto e non conforme alle nuove esigenze di antropizzazione dei porti. Differentemente dal Documento di Pianificazione Strategica che comprende tutti i porti del nostro sistema – conclude Patroni Griffi – il Piano Regolatore Portuale sarà stilato sulla base delle precipue peculiarità di ciascun porto». Il carattere innovativo dell’iniziativa è stato sottolineato anche da Francesco Di Leverano, direttore del Dipartimento Tecnico AdSP MAM, che ha illustrato in dettaglio le modalità di interlocuzione e di coinvolgimento degli stakeholder e ha ricordato come, per la prima volta in Italia, il DPEASP venga redatto attraverso un processo di pianificazione congiunta.
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