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DHL Global Trade Barometer: commercio mondiale in calo

MILANO – Per la prima volta dal suo lancio a gennaio 2018, il DHL Global Trade Barometer segnala una leggera contrazione del commercio mondiale da qui ai prossimi tre mesi. Alcuni dati infatti hanno fatto prevedere un calo delle prospettive di crescita di 8 punti percentuali, arrivando ad un ranking complessivo del valore 48. In altre parole, il trade a livello globale dovrebbe diminuire nei prossimi tre mesi, anche se in misura modesta.

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Il calo complessivo è stato trainato da perdite significative sia per il comparto aereo che per quello oceanico containerizzato, due componenti fondamentali del GTB.

Gli ultimi sviluppi confermano una tendenza al ribasso che il GTB sta registrando già da diversi trimestri, a partire da metà del 2018. L’attuale contrazione è anche la prima registrata dal 2015, quando il GTB – che tiene conto dei dati storici dal 2013 in poi – ha misurato un calo di oltre un mese nei volumi del commercio mondiale.

Commentando le ultime previsioni, Tim Scharwath, CEO di DHL Global Forwarding, Freight, ha dichiarato: “Viste le crescenti tensioni USA-Cina, le prospettive leggermente negative per il commercio globale per il terzo trimestre del 2019 non rappresentano una sorpresa. L’ultimo GTB illustra infatti chiaramente come le controversie commerciali non portano da nessuna parte. Tuttavia, alcuni grandi Paesi, come la Germania, continuano a registrare una crescita positiva. E da un anno a questa parte, il trend del commercio mondiale è sempre stato positivo. Rimaniamo quindi fiduciosi nelle nostre previsioni iniziali secondo cui il 2019 sarà un anno con un margine di sviluppo complessivamente positivo, seppure più lento”.

Sulla scia dell’indebolimento generale del trend commerciale, tre Paesi che costituiscono il GTB registrano previsioni di crescita degli scambi commerciali più lente, riuscendo nel contempo a rimanere al di sopra del livello di stallo. La Germania ha registrato un calo di appena 1 punto rispetto al trimestre precedente e ora segna 52 punti, mentre l’India perde 6 punti, con un valore di 53 punti. Il Regno Unito guadagna infatti 2 punti, arrivando a 52. Date le incertezze della Brexit ancora irrisolte, questo risultato sembra poco determinante.

Oltre alla Cina, le economie dell’Asia orientale del Giappone e della Corea del Sud registrano un rallentamento degli scambi commerciali. L’indice per il Giappone è sceso di 7 punti e ora si trova esattamente a 50, il che indica uno stallo nella dinamica degli scambi. La Corea del Sud è il terzo Paese GTB con un calo previsto della crescita in ambito commerciale per i prossimi tre mesi: a seguito di un lieve calo con 49 punti nel marzo 2019, le prospettive sono ulteriormente diminuite di 3, arrivando a 46 punti.

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Pubblicato il
31 Luglio 2019

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