Visita il sito web
Tempo per la lettura: 2 minuti

Gli uffici territoriali UTP in funzione nella MAM

Ugo Patroni Griffi

BARI – Nei porti di Bari, Brindisi e Manfredonia entrano in funzione gli Uffici Territoriali Portuali (UTP). Il Comitato di gestione dell’AdSP MAM ha dato infatti il via libera all’istituzione degli UTP, previsti dal D.Lgs. n. 169/2016: “Riorganizzazione, razionalizzazione e semplificazione della disciplina concernente le Autorità portuali di cui alla legge 28/01/1994, n. 84.”

[hidepost]

Secondo la Legge di riforma, infatti, i sistemi portuali si avvalgono di un ente di governo a livello centrale – appunto la AdSP – e di strutture amministrative a livello locale, previste dall’art. 6 bis che introduce la costituzione di uffici periferici e, in particolare: nei porti originariamente sede di Autorità portuali, di strutture denominate Uffici Territoriali Portuali, diretti dal segretario generale o da un suo dirigente delegato. I compiti di tali strutture sono di tipo: a) istruttorio, con riferimento all’adozione delle deliberazioni di competenza dell’AdSP; b) propositivo, per ciò che attiene le materie di rilievo locale; c) amministrativo, su delega del Comitato di gestione, nelle questione di rilievo minore (ad esempio il rilascio delle concessioni fino ad un massimo di quattro anni, previo parere della Commissione Consultiva e sentito il Comitato di gestione) d) manutentivo, per le minori di carattere ordinario.

“L’istituzione degli UTP imprime un ulteriore e vigoroso impulso alla macchina amministrativa dell’Ente – commenta il presidente dell’AdSP MAM Ugo Patroni Griffi – offriamo alla nostra utenza un servizio celere, capillare e più vicino alle esigenze del territorio; alleggerendo, altresì, notevolmente la mole di lavoro in carico a livello centrale. Puntiamo su un Ente snello, veloce ed efficace, in grado di rispondere pienamente e tempestivamente alle esigenze delle comunità portuali”.

[/hidepost]

Pubblicato il
28 Agosto 2019

Potrebbe interessarti

Per la guerra per la pace

C’è qualcosa di nuovo oggi nel cielo. No, non è l’aquilone della poesia di Giovanni Pascoli, quella che noi anziani dovevamo studiare a scuola. Il qualcosa di nuovo sono i droni: diventati in poco...

Leggi ancora

Tasse e governi

C’è la stagione di tutte le cose e di tutte le passioni. Questa d’oggi, per dirla come lo scrittore americano John Steinbeck, è quella “del nostro scontento”. Scontento? Noi del ceto medio siamo ancora una...

Leggi ancora

Hic sunt leones

Può anche darsi che, come spesso accade, l’allarme lanciato ai primi del mese dall’ammiraglio Enrico Credendino risponda anche all’altro celebre detto latino  Pro Domo Sua, riferito come noto a Cicerone. Però il capo di...

Leggi ancora

Uno scavalco che non scavalca mai

Se ne parla con comprensibile pudore: anche lo “scavalco” ferroviario tanto atteso e tanto sbandierato tra l’interporto Vespucci e le banchine di Livorno, finisce nell’elenco delle speranze deluse: almeno per i tempi. Scriveva Silvia...

Leggi ancora

Quando Berta filava

Non c’è niente da ridere: semmai da capire perché altre realtà portuali, in particolare non nazionali, ci stanno surclassando sia come adeguamento di strutture e fondali, sia come traffici. E fa male al cuore ricordare che fummo, con...

Leggi ancora

La vendetta e il perdono

Dunque, la solidarietà del presidente della Toscana con Luciano Guerrieri è durata, in ossequio agli ordini di partito, l’espace d’un matin, come dicono i francesi. Anche Giani, che aveva giurato di difendere Luciano alla...

Leggi ancora

Riforma e porti in vendita

Come volevasi dimostrare: le indicazioni (attenti: sono nomi proposti, non ancora promossi ufficialmente) per i nuovi presidentI di Autorità di Sistema Portuale (AdSP), peraltro significative sul metodo, hanno sturato il vaso di Pandora. Tutti...

Leggi ancora
Quaderni
Archivio