Visita il sito web
Tempo per la lettura: 2 minuti

Ritorno a Palazzo Rosciano

Stefano Corsini

LIVORNO – «È stato un periodo difficile, che ho potuto superare grazie al sostegno della famiglia e degli amici – ha detto il presidente Stefano Corsini al rientro a Palazzo Rosciano dopo 6 mesi di Purgatorio – Ora ritorno in Autorità con maggiore determinazione e voglia di fare, consapevole di aver operato sino ad oggi con imparzialità e nell’esclusivo interesse pubblico».

“Voglio ringraziare Pietro Verna – ha aggiunto – per l’ottimo lavoro svolto in questi mesi nei quali il commissario si è dedicato alla gestione dell’Ente con grande passione, correttezza, professionalità ed equilibrio».

[hidepost]

Da parte sua Verna ha salutato istituzioni e personale dell’AdSP con parole lusinghiere.

«Sono orgoglioso di aver fatto parte di questa squadra – ha detto a sua volta il commissario uscente – e ringrazio tutti per la collaborazione».

«Sono stati sei mesi intensi – ha proseguito – Me ne vado via così come sono entrato, in punta di piedi, serbando la convinzione di aver fatto il mio dovere. Auguro al presidente Corsini un buon lavoro».

Si conclude così la stagione commissariale, iniziata ufficialmente l’8 marzo.

«Verna lascia in tutti noi un ricordo positivo – ha detto il segretario generale facente funzione, Simone Gagliani – lo ringraziamo per il lavoro che ha saputo svolgere e per essersi dedicato con professionalità e dedizione alla gestione di un ente complesso come il nostro». Giudizi altrettanto lusinghieri sull’ammiraglio-commissario senza eccezioni da tutto il cluster livornese.

[/hidepost]

Pubblicato il
31 Agosto 2019

Potrebbe interessarti

Per la guerra per la pace

C’è qualcosa di nuovo oggi nel cielo. No, non è l’aquilone della poesia di Giovanni Pascoli, quella che noi anziani dovevamo studiare a scuola. Il qualcosa di nuovo sono i droni: diventati in poco...

Leggi ancora

Tasse e governi

C’è la stagione di tutte le cose e di tutte le passioni. Questa d’oggi, per dirla come lo scrittore americano John Steinbeck, è quella “del nostro scontento”. Scontento? Noi del ceto medio siamo ancora una...

Leggi ancora

Hic sunt leones

Può anche darsi che, come spesso accade, l’allarme lanciato ai primi del mese dall’ammiraglio Enrico Credendino risponda anche all’altro celebre detto latino  Pro Domo Sua, riferito come noto a Cicerone. Però il capo di...

Leggi ancora

Uno scavalco che non scavalca mai

Se ne parla con comprensibile pudore: anche lo “scavalco” ferroviario tanto atteso e tanto sbandierato tra l’interporto Vespucci e le banchine di Livorno, finisce nell’elenco delle speranze deluse: almeno per i tempi. Scriveva Silvia...

Leggi ancora

Quando Berta filava

Non c’è niente da ridere: semmai da capire perché altre realtà portuali, in particolare non nazionali, ci stanno surclassando sia come adeguamento di strutture e fondali, sia come traffici. E fa male al cuore ricordare che fummo, con...

Leggi ancora

La vendetta e il perdono

Dunque, la solidarietà del presidente della Toscana con Luciano Guerrieri è durata, in ossequio agli ordini di partito, l’espace d’un matin, come dicono i francesi. Anche Giani, che aveva giurato di difendere Luciano alla...

Leggi ancora

Riforma e porti in vendita

Come volevasi dimostrare: le indicazioni (attenti: sono nomi proposti, non ancora promossi ufficialmente) per i nuovi presidentI di Autorità di Sistema Portuale (AdSP), peraltro significative sul metodo, hanno sturato il vaso di Pandora. Tutti...

Leggi ancora
Quaderni
Archivio