Visita il sito web
Tempo per la lettura: 2 minuti

Capodanno per Livorno in Piazza della Repubblica

LIVORNO – Con l’impegno diretto del Comune, la città s’impegna per un recupero festoso e celebrativo del suo centro storico, destinando le celebrazioni del Capodanno a piazza della Repubblica con proiezioni e fuochi artificiali dalla Fortezza Nuova. Alla ricerca – verrebbe da dire – dello spirito positivo e festaiolo che la città ha un pò perduto in questi anni di crisi e di fuga dei giovani.

Come ha detto il sindaco Luca Salvetti, presentando il programma delle manifestazioni di fine d’anno, è stata scelta la storica grande piazza perché “non deve più essere luogo di confine, ma fulcro di vita del cuore cittadino giovane e popolare”. Non per rinnegare le precedenti celebrazioni alla Terrazza Mascagni, che rimane uno splendido “biglietto da visita” della nostra livornesità: ma per ribadire che dobbiamo valorizzare anche i luoghi popolari, dove la grande piazza che è stata sede di eventi importanti nella nostra storia e che si affaccia sull’altrettanto importante Fortezza Nuova deve essere portata a nuovo Agorà per la gente. Un messaggio nemmeno troppo indiretto al fatto che oggi la città vive una non felice spaccatura sociale, anche economica e di popolo “al di quà e al di là della Piazza” che nacque ed è rimasta una delle più suggestive del mondo.

[hidepost]

Sarà, quella di Capodanno in piazza della Repubblica, una festa di musica e di gente, ovviamente a ingresso libero. Dalle 22 di martedì 31 dicembre si alterneranno con l’orchestra Amedeo Modigliani musiche dei Beatles, degli Abba (Abbadream&Orchestra) e ritmi balcanici (Baro Drom Orkestar). Naturalmente si ballerà: perché sarà festa di giovani, che siano essi d’età o anche solamente di spirito.

A far da cornice ci sarà una multivisione “architetturale” proiettata sulle mura della Fortezza Nuova definita dal suo ideatore Paolo Buroni “un racconto per immagini tra passato e presente”. Le proiezioni saranno prolungate nel tempo anche per preannunciare la festa: si comincia venerdì prossimo 20 e si andrà avanti fino al 16 febbraio. Tra le immagini che verranno proiettate anche i capolavori di Amedeo Modigliani, a segnare un filo conduttore con la mostra in corso.

Il programma è ricco di molti momenti corali. Alessia Cespuglio e Claudio Marmugi intratterranno la gente con gag e battute. Poi via alle danze con “All you need is love” interpretate da una ventina di musicisti nella band diretta da Stefano Brondi e con l’orchestra Modigliani. Tra le tante proposte anche i brani del celeberrimo musical “Mamma mia!”. Poi a mezzanotte fuochi artificiali dalla Fortezza Nuova con il “Count down” scandito da mille voci: e la festa continuerà fino all’ultima delle tornate di ballo.

[/hidepost]

Pubblicato il
28 Dicembre 2019

Potrebbe interessarti

Avanti adagio, quasi indietro

Potremmo dire, parafrasando Guido Gozzano, che tra gli infiniti problemi che riguardano il nostro mondo attuale, tra guerre e genocidi, ci sono anche le “piccole cose di pessimo gusto”. Tra queste c’è l’incredibile vicenda...

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora

Se Berta ‘un si marìta…

…“E se domani…” diceva un antico refrain musicale. Riprendo le valide considerazioni del nostro direttore sulla sorprendente impasse di alcune nomine presidenziali nelle Autorità di Sistema Portuale soffermandomi su Livorno: Gariglio è stato tra...

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora

Per difendere la pace…

Guerra e pace, più guerra che pace: sembra l’amara, eterna storia dell’uomo. Così, per preservare la pace, sembra proprio che non ci siano che le armi: si vis pacem, para bellum, dicevano nell’antica Roma....

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora

Sempre più droni sul mare

Se ne parla poco, specie dei più specializzati: come quelli subacquei della Wass di Livorno per Fincantieri, o quelli sempre italiani, costruiti però in Romania dall’ingegner Cappelletti della livornese ex Galeazzi. Però adesso Fincantieri,...

Leggi ancora

Porti teu in overcapacity?

Riforma della riforma portuale: l’articolato Rixi che abbiamo anticipato – che naturalmente deve passare anche dalle Camere – punta dunque a coordinare lo sviluppo degli scali, oggi lasciato eccessivamente alla potenza dei singoli “protettorati”...

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora
Quaderni
Archivio