Visita il sito web
Tempo per la lettura: 2 minuti

In Parlamento le iniziative CNEL e Confetra

ROMA – Con l’assegnazione alle commissioni parlamentari competenti di Camera e Senato, è iniziato formalmente l’iter parlamentare delle proposte di legge avanzate da Confetra in ambito CNEL, ai sensi dell’articolo 99 della Costituzione.

La prima riguarda modifiche all’articolo 1 del D. Lgs n. 374/90, finalizzata ad introdurre maggior armonicità e coordinamento nell’organizzazione dell’orario di lavoro per tutto il personale addetto alle operazioni di verifica.

[hidepost]

La seconda prevede l’approvazione di una Delega al Governo per il riordino e la semplificazione della disciplina complessiva afferente il sistema della logistica delle merci. La terza propone modifiche al Comma 1 dell’art. 179 della L. 744 /75, si riferisce alla nota informativa unica alle Autorità Portuali, e riguarda il divieto di richiesta di comunicazioni già rese dai comandanti dei natanti. La quarta, infine, prevede modifiche al Comma 2 dell’art. 7, del D. Lgs 150/ 2011, e riguarda l’indicazione del foro competente per le contestazioni avverso le notifiche di violazione del codice della strada. L’ultima proposta, in fase di trasmissione alle Camere, attiene alla profilazione normativa e giuridica del contratto di spedizione.

“Onoriamo il nostro ruolo istituzionale – ha detto il direttore generale di Confetra Ivano Russo – di unica organizzazione nazionale rappresentativa dell’intera filiera delle imprese logistiche. Così è da oltre 30 anni, e tale ruolo si estrinseca anche mediante la partecipazione al CNEL ed alla sua attività di iniziativa legislativa. E’ una funzione protetta dal rango Costituzionale, e che consente ai Sistemi di Rappresentanza accreditati di rendere consulenza a Governo e Parlamento sulle istanze dei settori economico-produttivi rappresentati. Abbiamo fatto un gran bel lavoro, per proporre al Parlamento interventi normativi specifici che agevolino la logistica ed il trasporto delle merci, rendendo più competitiva l’industria italiana. In questo modo, obblighiamo politicamente il decisore pubblico ad occuparsi di Logistica. In un Paese normale, in questa fase storica, non ce ne sarebbe bisogno. In Italia si” – ha detto ancora Ivano Russo. Da parte loro il presidente Guido Nicolini ed il vice presidente Confederale con delega alle semplificazioni Marco Migliorelli, hanno inoltre ringraziato il presidente del CNEL Tiziano Treu ed il segretario generale Paolo Peluffo per aver posto la Logistica tra le priorità nella programmazione delle attività dell’Istituzione.

Relatore delle proposte in Assemblea, in questi mesi, è stato il delegato Confetra in CNEL Nereo Marcucci.

[/hidepost]

Pubblicato il
22 Febbraio 2020

Potrebbe interessarti

La vendetta e il perdono

Dunque, la solidarietà del presidente della Toscana con Luciano Guerrieri è durata, in ossequio agli ordini di partito, l’espace d’un matin, come dicono i francesi. Anche Giani, che aveva giurato di difendere Luciano alla...

Leggi ancora

Riforma e porti in vendita

Come volevasi dimostrare: le indicazioni (attenti: sono nomi proposti, non ancora promossi ufficialmente) per i nuovi presidentI di Autorità di Sistema Portuale (AdSP), peraltro significative sul metodo, hanno sturato il vaso di Pandora. Tutti...

Leggi ancora

So che sanno che sappiamo

Niente paura, il gioco di parole del titolo non riguarda voi lettori. Vorrebbe essere, appunto, un gioco rivolto chi continua a ritardare l’attesissima e indispensabile riforma portuale, con annessi e connessi. Sia chiaro che...

Leggi ancora

Drill baby, drill

La guerra dei dazi annunciata da Trump sta innescando una inedita rivoluzione non solo commerciale, ma anche politica. E le rivoluzioni, come scriveva Mao nel suo libretto rosso, “non sono un ballo a corte”....

Leggi ancora