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Scenari porto-città ora e dopo il Covid

LIVORNO – Il Comune di Livorno, con l’assessore Barbara Bonciani, è tra i protagonisti del primo webinar internazionale “Port-city scenarios during and after the Covid-19” organizzato da RETE Associazione internazionale per la collaborazione tra porti e città.

In pochi mesi, il Covid-19 ha cambiato il nostro modo di vivere ponendo interrogativi su cosa ci aspetta nel futuro, in particolare, nelle città portuali.

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Le città portuali subiscono particolarmente quest’impatto globale del Covid-19 a causa della loro natura aperta di gateway mare-terra che è senza dubbio una ricchezza da tanti punti di vista ma che, in uno scenario di pandemia, può esser un elemento di debolezza molto pericoloso.

Contemporaneamente, al tempo del Coronavirus, la città-porto può essere una maschera d’ossigeno per salvare la vita delle nostre comunità, non solo perché consente l’approvvigionamento di beni necessari e strumenti salvavita, ma perché può assurgere a risorsa strategica per reagire e ripartire, costruendo resilienza fisica e di comunità, funzionale e relazionale.

A fine maggio si sarebbe dovuta tenere a Livorno la Conferenza internazionale “The Port-City ecosystem. Visions and Tools for Sustainable Development” organizzato da RETE e Comune di Livorno. L’appuntamento è rinviato ma, nell’attesa, il Comitato Scientifico di RETE, diretto dal professor Massimo Clemente, ha voluto che proprio Livorno fosse protagonista del primo webinar, con Napoli illustrata dal presidente Spirito dell’AdSP Tirreno Centrale e Barcellona a cura di Josè Luis Estrada past president di RETE ed esperto di fama internazionale.

Le città portuali, si offrono quale laboratorio privilegiato per l’approfondimento conoscitivo degli impatti del Covid-19 a livello economico, sociale, ambientale, sul sistema porto-città, sui sub-sistemi, sugli elementi e sulle relazioni.

Alcuni dei temi che saranno trattati:

• cosa sta accadendo nelle città-porto del mondo a causa del Covid-19;

• quali saranno e quanto dureranno gli effetti del Covid-19;

• che impatto sta avendo il lockdown sui traffici marittimi;

• che ruolo possono avere nella gestione dell’emergenza le autorità portuali;

• come stanno cambiando e come cambieranno le relazioni tra porto e città;

• come stanno reagendo le comunità urbano marittime e quali problemi devono affrontare;

• come si sta modificando e come si modificherà il paesaggio urbano portuale;

• potrebbero esserci una minore pressione ecologica;

• in che modo l’emergenza potrebbe trasformarsi in opportunità.

“L’emergenza sanitaria ci ha costretto a posticipare l’evento internazionale sulle città porto previsto per il mese di maggio” – ha detto tra l’altro l’assessore al porto e integrazione porto/città Barbara Bonciani – “Tuttavia, nell’attesa che questo possa realizzarsi, la città di Livorno ha voluto essere protagonista del ciclo di seminari internazionali sulla tematica delle città-porto ai tempi del Covid-19, il cui primo appuntamento lunedì scorso 4 maggio, ci ha permesso non solo di confrontarci sulle politiche attivate dai porti in sinergia con le città portuali in tutto il mondo, ma anche di raccontare l’esperienza avviata nella nostra città; esperienza significativa con la Cabina di regia città-porto finalizzata a monitorare gli effetti generati dall’emergenza sanitaria e a definire insieme alle istituzioni portuali e alle associazioni datoriali e sindacali tutti gli strumenti necessari a far sì che il ritorno alla normalità avvenga in sicurezza e in presenza di condizioni capaci di favorire la competitività del sistema città-porto”.

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Pubblicato il
6 Maggio 2020

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