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Un protocollo d’intesa con l’Università del Salento

Nella foto: Un momento della firma del protocollo d’intesa.

BRINDISI – È stato firmato nella sede di Confindustria Brindisi il protocollo d’intesa tra l’Università del Salento (in particolare il Dipartimento di Ingegneria dell’Innovazione) e Confindustria Brindisi. Presenti in rappresentanza dell’Università del Salento, il rettore prof. Fabio Pollice e per Confindustria Brindisi, il commissario dottor Gabriele Menotti Lippolis.

Con questo protocollo i due enti intendono porre in essere azioni comuni mirate al sostegno dei processi di ripresa, innovazione e gestione nel post-emergenza sanitaria, per le aziende del territorio nei seguenti ambiti di intervento:

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• Digitalizzazione e industria 4.0.

• Riorganizzazione e nuove strategie.

• Smart working.

• Ricerca e trasferimento della conoscenza.

Questo al fine di contrastare, per quanto possibile, gli effetti della recessione economica innescati dall’emergenza sanitaria, con i relativi cambiamenti, anche di lungo periodo, dei contesti socio-economici sia a livello locale che globale.

La collaborazione tra Confindustria Brindisi e Università del Salento è inoltre finalizzata a favorire:

• Il sostegno all’innovazione dei processi aziendali (amministrazione, finanza, controllo, marketing e distribuzione, ecc.) e la produzione e commercializzazione di prodotti/servizi aziendali, anche attraverso la sperimentazione e l’impiego delle nuove tecnologie, mediante la partecipazione congiunta a bandi e opportunità di finanziamento sia pubblici e sia privati (mediante banche, intermediari finanziari, fintech, venture capitalist, private equity, ecc.);

• La sostenibilità ambientale e lo sviluppo economico e finanziario sostenibile, che sono obiettivi che sicuramente contribuiscono alla ripresa post-emergenza sanitaria e alla definizione di un nuovo assetto socio-economico del territorio e del tessuto produttivo;

• Nuove opportunità di sviluppo e innovazione mettendo a valore le competenze generate dalla formazione e dalla ricerca universitaria anche attraverso la creazione di nuove imprese (spinoff, start-up innovative, ecc.) o di incubatori di impresa.

• Lo sviluppo e la promozione delle attività di intervento sociale e di sostegno al benessere della cittadinanza, anche attraverso il Terzo Settore e gli attori del volontariato.

Il Rettore dell’Università del Salento, Fabio Pollice:

“Siamo qui oggi a sostenere l’imprenditoria brindisina perché possa superare la crisi determinata dalla pandemia e sfruttarla ai fini di un rilancio dell’economia territoriale. Nutriamo un profondo rispetto nei confronti della classe imprenditoriale e vogliamo supportarla, consci che ad essa ci lega un rapporto di reciprocità e un interesse comune: promuovere lo sviluppo del territorio.

UniSalento è chiamata, quindi, ad appoggiare la competitività del sistema produttivo provinciale con un insieme integrato di azioni sul piano formativo: fornendo alle imprese professionalità innovative, adeguando il livello di professionalità di chi già vi opera, concorrendo alla formazione della nuova classe imprenditoriale anche accompagnando il passaggio generazionale d’impresa.

Altrettanto importante, sul piano consulenziale, è il contributo all’innovazione attraverso lo sviluppo di progetti di ricerca applicata e di trasferimento tecnologico. L’emergenza sanitaria ha, infatti, evidenziato la necessità di progettare sistemi resilienti capaci di agire tempestivamente ed efficacemente alle modificazioni dell’ambiente competitivo.

Finalmente siamo riusciti ad attivare una collaborazione virtuosa tra imprese, Università e amministrazione comunale riproponendo quello che è il modello della triplice elica che descrive le modalità di interazione e di interdipendenza fra i tre attori fondamentali dei processi innovativi. La triplice elica può arricchirsi e diventare quadrupla nel momento in cui ai primi tre attori si aggiunge la partecipazione attiva delle comunità.

Il commissario di Confindustria Brindisi Gabriele Menotti Lippolis:

“Si attiva con la sottoscrizione del protocollo d’intesa tra Università del Salento e Confindustria Brindisi un processo di cooperazione molto importante di per sé, ma ancora di più nell’attuale fase – molto delicata e molto complessa – di post-emergenza sanitaria.

Siamo tutti consapevoli che occorre il massimo sforzo per attivare processi di ripresa della crescita a 360 gradi.

A tal fine, soprattutto le piccole e medie imprese, oltre a sostegni di carattere finanziario e normativo, hanno assolutamente bisogno di concreta assistenza, sul campo, agli indispensabili processi di innovazione.

Il supporto, a tal fine, da parte dell’Università del Salento assume senza dubbio rilevanza strategica. Lo confermo con piena consapevolezza: assistenza, supporto, accompagnamento all’innovazione dei processi produttivi o dei prodotti delle imprese del territorio è ora più che mai necessario.

Mi fa molto piacere evidenziare, infine, che mediante questo protocollo d’intesa viene superata del tutto una delle ultime barriere alla separazione tra mondo della produzione e mondo dell’Università e della Ricerca.

Abbiamo bisogno gli uni degli altri, siamo ormai tutti consapevoli di questa reciproca necessità ed oggi lo stiamo sottolineando – e lo confermeremo operativamente – sia nel merito che nel metodo.

La fase che stiamo attraversando è davvero difficile e purtroppo piena di incognite.

Ma da ora abbiamo come Confindustria Brindisi una certezza molto importante: la partnership con l’Università del Salento!”.

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Pubblicato il
1 Agosto 2020

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