Per Ancona un mercato ittico-gioiello

Rodolfo Giampieri
ANCONA – È insieme la volontà di riqualificare il Porto Storico e di rilanciare una struttura che a suo tempo fu d’avanguardia ma oggi denota gli anni, il mercato ittico. Trasformandolo in qualcosa di molto più aperto anche alla cittadinanza: un vero e proprio hub del pescato dell’Adriatico, compreso un ristorante specializzato e – in un secondo tempo – anche un’area per intrattenimenti e spettacoli, sempre legati al porto e al mare.
È stata così presentata l’iniziativa congiunta della Regione Marche e dell’Autorità Portuale di Ancona, in una conferenza stampa sul web coordinata dal presidente dell’AdSP Rodolfo Giampieri.
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Al suo fianco il comandante del compartimento marittimo e della Capitaneria contrammiraglio Enrico Moretti, l’assessore al bilancio della Regione Giudo Castelli, l’assessore al porto di Ancona Ida Simonella, il presidente della Camera di Commercio Gino Sabatini più i dirigenti dell’associazione produttori pesca e i progettisti rappresentati da Livio Gambacorta. Con slides che hanno accompagnato sul video le relazioni, molti dei suggestivi aspetti della nuova versione del mercato ittico.
Intanto i finanziamenti: 3,5 milioni complessivi di cui 2,6 dell’AdSP e il resto della Regione. La pesca professionale, è stato ricordato, vale oggi 1800 tonnellate di prodotto all’anno, con 3/4 mila cassette di prodotto pregiato al giorno, un volume d’affari di 10 milioni e il lavoro di un migliaio di addetti tra diretti e indotto. Su Ancona malgrado la crisi gravitano una quarantina di pescherecci, ma il territorio ne elenca ancora di più.
La riqualificazione del mercato ittico, – ha ricordato il presidente Giampieri – non è soltanto un rinnovare una pur prestigiosa struttura di settant’anni fa: è anche una riqualificazione del porto e insieme una serie di tecnologie nuove che consentiranno di eliminare passaggi non più adeguati anche sul piano ambientale – le cassette di polistirolo a perdere saranno sostituite da cassette di plastica lavabile e riutilizzabile – con in più un nuovo richiamo per anconetani e per turisti. “Il nostro porto è bellissimo – ha ricordato ancora Giampieri – e quando il progetto del mercato sarà completato offrirà un gioiello in più dello stesso tessuto urbano proiettato verso il mare”.
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