Visita il sito web
Tempo per la lettura: 2 minuti

ALIS ribadisce al nuovo Governo l’urgenza di vaccinare la logistica

Guido Grimaldi

ROMA – “Visto il ruolo fondamentale svolto dagli operatori del trasporto e della logistica fin dall’inizio, avevamo già richiesto di considerare tali categorie come prioritarie per la vaccinazione. Oggi lanciamo un appello al nuovo Governo ribadendo che è assolutamente necessario garantire una vaccinazione urgente per i lavoratori del settore al fine di tutelare la salute e la sicurezza nonché per consentire la regolare continuità degli approvvigionamenti nel Paese”.

Il presidente di ALIS Guido Grimaldi torna sulla necessità di tutelare in via prioritaria con il vaccino chi opera quotidianamente nel settore del trasporto e della logistica.

[hidepost]

“Siamo certi che, in linea con le dichiarazioni del presidente Draghi sull’importanza della logistica anche per la campagna vaccinale, il Governo porrà la giusta attenzione nei confronti di tutti quegli operatori che ogni giorno svolgono una funzione vitale nella catena di approvvigionamento globale, salvaguardando la consegna di merci e beni di prima necessità così come la distribuzione dei vaccini”.

“Ribadiamo pertanto l’importanza di vaccinare una categoria – prosegue Guido Grimaldi – così fondamentale per la comunità nazionale e per l’economia, come i lavoratori marittimi e gli equipaggi imbarcati sulle navi, gli autisti che ogni giorno percorrono centinaia di chilometri sui loro camion, i macchinisti e tutte le figure del mondo ferroviario, gli operatori portuali ed interportuali e l’intero popolo del trasporto e della logistica che è costantemente in prima linea”.

“Riponiamo grande fiducia nell’accoglimento della nostra richiesta – conclude il presidente di ALIS – specialmente a seguito del discorso programmatico del presidente Draghi, nel quale ha sottolineato come la velocità nella campagna di vaccinazione sia essenziale non solo per proteggere gli individui e le loro comunità sociali, ma ora anche per ridurre le possibilità che sorgano altre varianti del virus”.

[/hidepost]

Pubblicato il
24 Febbraio 2021

Potrebbe interessarti

Per la guerra per la pace

C’è qualcosa di nuovo oggi nel cielo. No, non è l’aquilone della poesia di Giovanni Pascoli, quella che noi anziani dovevamo studiare a scuola. Il qualcosa di nuovo sono i droni: diventati in poco...

Leggi ancora

Tasse e governi

C’è la stagione di tutte le cose e di tutte le passioni. Questa d’oggi, per dirla come lo scrittore americano John Steinbeck, è quella “del nostro scontento”. Scontento? Noi del ceto medio siamo ancora una...

Leggi ancora

Hic sunt leones

Può anche darsi che, come spesso accade, l’allarme lanciato ai primi del mese dall’ammiraglio Enrico Credendino risponda anche all’altro celebre detto latino  Pro Domo Sua, riferito come noto a Cicerone. Però il capo di...

Leggi ancora

Uno scavalco che non scavalca mai

Se ne parla con comprensibile pudore: anche lo “scavalco” ferroviario tanto atteso e tanto sbandierato tra l’interporto Vespucci e le banchine di Livorno, finisce nell’elenco delle speranze deluse: almeno per i tempi. Scriveva Silvia...

Leggi ancora

Quando Berta filava

Non c’è niente da ridere: semmai da capire perché altre realtà portuali, in particolare non nazionali, ci stanno surclassando sia come adeguamento di strutture e fondali, sia come traffici. E fa male al cuore ricordare che fummo, con...

Leggi ancora

La vendetta e il perdono

Dunque, la solidarietà del presidente della Toscana con Luciano Guerrieri è durata, in ossequio agli ordini di partito, l’espace d’un matin, come dicono i francesi. Anche Giani, che aveva giurato di difendere Luciano alla...

Leggi ancora

Riforma e porti in vendita

Come volevasi dimostrare: le indicazioni (attenti: sono nomi proposti, non ancora promossi ufficialmente) per i nuovi presidentI di Autorità di Sistema Portuale (AdSP), peraltro significative sul metodo, hanno sturato il vaso di Pandora. Tutti...

Leggi ancora
Quaderni
Archivio