Ad Ancona: ma chi era “Costui”?
LIVORNO – Al momento in cui scrivo la lettera di nomina dell’ingegner Matteo Africano non è ancora arrivata ad Ancona: ma si sa che il gossip, specie dove imperano le scelte politiche, va più veloce anche di Internet. In molti, davvero molti, in queste ore, si stanno chiedendo alla don Abbondio: “Chi era costui?”.
Cerchiamo di rispondere: chi sta facendo le scarpe all’ottimo Giampieri è un giovane ingegnere che il sindaco di Roma Raggi nominò come rappresentante del suo Comune nel Comitato di Gestione dell’Autorità di Sistema di Civitavecchia. La sua esperienza professionale si è maturata, ci dicono, specialmente nel settore della portualità turistica oltre che nel Comitato di Gestione dei porti di Roma. Politicamente parlando lo definiscono un “grillino”, voluto in particolare dalla regione Abruzzo (malgrado sia una Regione in mano alla destra, come del resto le Marche). Il perché è all’origine di una miriade di sotto-gossip, tra i quali riesco a pescare il tentativo abruzzese di valorizzare meglio, nel “sistema” il porto di Pescara. A spese di Ancona, porto delle Marche? Dicono anche questo: ovviamente da verificare.
In quanto al neo-presidente ingegner Africano, dovrà adesso – appena insediato – avere il proprio Comitato di Gestione con le indicazioni delle due Regioni, dei comuni e della Direzione Marittima. Al presidente spetta anche la nomina del segretario generale attualmente ricoperta dall’avvocato Matteo Paroli fino a tutto luglio. Si vedrà se ci sarà o no un segno di continuità con la gestione precedente anche dalla scelta per questo importante posto. Intanto va coperto il posto che Africano ha lasciato nel Comitato di Gestione dei porti di Roma. Anche qui il sindaco di Roma (e presumibilmente il movimento cui appartiene) saranno decisivi.
Antonio Fulvi