Visita il sito web
Tempo per la lettura: 2 minuti

Marittimi, urge il vaccino

ROMA – Il personale marittimo “è tra le categorie più a rischio infezione considerato che il tipo di lavoro svolto porta a viaggiare anche più volte, in un periodo limitato, su rotte internazionali. Nonostante ciò, sono i lavoratori che hanno minor accesso ai vaccini anti-Covid19”.

Lo ribadiscono in una nota i deputati del M5S Emanuele Scagliusi e Luigi Gallo. “In queste settimane abbiamo lavorato con i sindacati di categoria per risolvere al più presto le criticità, anche grazie alla collaborazione con il dipartimento per la Prevenzione che condivide con noi il ruolo strategico dei lavoratori del settore. Il Ministero della Salute – proseguono – ha assicurato che si stanno approntando tutte le condizioni perché si possa vaccinare il personale marittimo anche in punti vaccinali periferici riconosciuti dal Servizio sanitario nazionale qualora siano impossibilitati a farlo nella Regione di appartenenza”.

[hidepost]

“Le piattaforme che dovrebbero consentire la prenotazione, infatti, non sono disponibili per i marittimi che posseggono una piattaforma sanitaria dedicata, anche se dispongono di tutti i requisiti necessari per accedere al vaccino. Per questo motivo – aggiungono i due parlamentari -, siamo intervenuti per risolvere una situazione che rischia di aggravarsi con la prossima stagione estiva e abbiamo chiesto al ministero di rendere operativa l’interoperabilità delle piattaforme. Si tratta di un risultato importante poiché – concludono – il personale marittimo se non vaccinato rischia di non poter lavorare. La sicurezza di questi lavoratori deve essere una priorità per tutti noi, come lo è stato per altre categorie ad alto rischio di contagio”.

[/hidepost]

Pubblicato il
5 Maggio 2021

Potrebbe interessarti

Il neo-kompanjia Stachanov

Il kompanjia Aleksej Stachanov in confronto era, come si dice da noi, uno scansafatiche: cioè robetta. Perché oggi l’avvocato Matteo Paroli copre in contemporanea due cariche da far tremare le vene ai polsi. È...

Leggi ancora

Per la guerra per la pace

C’è qualcosa di nuovo oggi nel cielo. No, non è l’aquilone della poesia di Giovanni Pascoli, quella che noi anziani dovevamo studiare a scuola. Il qualcosa di nuovo sono i droni: diventati in poco...

Leggi ancora

Tasse e governi

C’è la stagione di tutte le cose e di tutte le passioni. Questa d’oggi, per dirla come lo scrittore americano John Steinbeck, è quella “del nostro scontento”. Scontento? Noi del ceto medio siamo ancora una...

Leggi ancora

Hic sunt leones

Può anche darsi che, come spesso accade, l’allarme lanciato ai primi del mese dall’ammiraglio Enrico Credendino risponda anche all’altro celebre detto latino  Pro Domo Sua, riferito come noto a Cicerone. Però il capo di...

Leggi ancora

Uno scavalco che non scavalca mai

Se ne parla con comprensibile pudore: anche lo “scavalco” ferroviario tanto atteso e tanto sbandierato tra l’interporto Vespucci e le banchine di Livorno, finisce nell’elenco delle speranze deluse: almeno per i tempi. Scriveva Silvia...

Leggi ancora

Quando Berta filava

Non c’è niente da ridere: semmai da capire perché altre realtà portuali, in particolare non nazionali, ci stanno surclassando sia come adeguamento di strutture e fondali, sia come traffici. E fa male al cuore ricordare che fummo, con...

Leggi ancora
Quaderni
Archivio