Visita il sito web
Tempo per la lettura: 2 minuti

Il Cisternino diventa la “Casa” dei giovani

Nella foto: Una delle iniziative presentate al Cisternino dal sindaco Salvetti, la “Straborgo” in corso a Borgo Cappuccini.

LIVORNO – Il Comune di Livorno è impegnato nel rilancio e nel potenziamento delle Politiche Giovanili attraverso l’ampliamento delle occasioni di ascolto e confronto dei giovani, per offrire loro tempi, luoghi e opportunità di espressione che vadano dalla scuola all’associazionismo, dallo sport al tempo libero, dalla cultura alle istanze artistiche ed espressive.

Lo spazio individuato ad accogliere e a rispondere a queste esigenze è quello del Cisternino di Città, dove l’Amministrazione comunale ha inteso creare un polo culturale, artistico, formativo e inclusivo per agevolare le condizioni e le modalità d’incontro dei giovani, con un Urban Center dedicato ai giovani, un luogo di co-progettazione che li veda protagonisti. Al Cisternino è stato anche trasferito l’Informagiovani dalla precedente sede di via Terreni.

“La scelta di questa Amministrazione comunale – ha spiegato il sindaco Luca Salvetti presentando il nuovo Informagiovani e tutti i servizi per i giovani promossi dal Comune – è stata quella di far diventare il Cisternino di Città un luogo di incontro dove i ragazzi possono trovare informazioni e sostegni per compiere scelte consapevoli in una fase importante quale è quella legata alla progettazione del loro futuro”.

Il servizio Informagiovani è finalizzato a offrire servizi di orientamento sui percorsi universitari, ma anche su quelli formativi/professionali all’uscita del percorso scolastico, ad agevolare l’accesso a servizi, esperienze e opportunità formative e socio-culturali per i giovani, a far acquisire loro competenze utili per potersi orientare nei percorsi verso l’autonomia, nonché a promuovere la fruizione dell’offerta culturale e a sviluppare strumenti per l’informazione interattiva.

Ma l’Informagiovani vuole caratterizzarsi anche come spazio dedicato ai giovani a rischio di abbandono scolastico.

Lo sportello sarà aperto il martedì e il mercoledì dalle 10 alle 13 e dalle 15.30 alle 19, mentre il giovedì e il venerdì solo il pomeriggio dalle 15.30 alle 19. Nei giorni di apertura al pubblico potrà anche essere contatto telefonicamente al 375 7123853.

È inoltre possibile mettersi in comunicazione con il servizio tramite la mail informagiovani@comune.livorno.it; infine è possibile seguirlo sulla seguente pagina Facebook www.facebook.com/informagiovanilivorno.

A rafforzare la nuova immagine di un Cisternino quale polo per i giovani concorrono oltre al trasferimento al suo interno dell’Informagiovani anche la sua elezione a spazio di co-progettazione nell’ambito dei progetti Sinergie e Giovani Protagonisti Livornesi.

Pubblicato il
3 Luglio 2021

Potrebbe interessarti

Rigassificatori e logica

Prendiamola larga per un attimo: da Eraclito a Zenone, fino ad Aristotele, la logica è quella dottrina che chiarisce i meccanismi consequenziali. Se mi avete seguito nello sproloquio, converrete con me che il recente...

Leggi ancora

Quando il saggio saggia

Ci sono a volte, nel comportamento delle persone, scelte difficili da fare: ma una volta fatte, non è difficile spiegarle. È il caso, per la nostra realtà livornese, delle dimissioni del maritime consultant Angelo...

Leggi ancora

Avanti adagio, quasi indietro

Potremmo dire, parafrasando Guido Gozzano, che tra gli infiniti problemi che riguardano il nostro mondo attuale, tra guerre e genocidi, ci sono anche le “piccole cose di pessimo gusto”. Tra queste c’è l’incredibile vicenda...

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora

Se Berta ‘un si marìta…

…“E se domani…” diceva un antico refrain musicale. Riprendo le valide considerazioni del nostro direttore sulla sorprendente impasse di alcune nomine presidenziali nelle Autorità di Sistema Portuale soffermandomi su Livorno: Gariglio è stato tra...

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora

Per difendere la pace…

Guerra e pace, più guerra che pace: sembra l’amara, eterna storia dell’uomo. Così, per preservare la pace, sembra proprio che non ci siano che le armi: si vis pacem, para bellum, dicevano nell’antica Roma....

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora
Quaderni
Archivio