ROMA – Nell’ambito del XXVI Salone Orientamenti, la manifestazione genovese sulla formazione dedicata agli studenti della scuola superiore, durante il Talk React dedicato alle “Nuove sfide per il mare”, Eugenio Massolo, presidente dell’Accademia della Marina Mercantile, Leonardo Piliego, capo servizio Risorse Umane di Confitarma, si sono confrontati sulle prospettive occupazionali e i bisogni formativi del settore marittimo, interagendo anche con i giovani presenti.
Leonardo Piliego, ricordando che la flotta mercantile italiana è al primo posto in Europa per numero di lavoratori marittimi comunitari impiegati (per la grande maggioranza italiani), ha evidenziato la necessità di preservare il patrimonio di competenze che fa parte della storia della marineria italiana e ha ricordato il recente allarme lanciato da Salvatore d’Amico, presidente del Gruppo Tecnico Education e Capitale Umano di Confitarma, sulla mancanza di Ufficiali di macchina sul mercato del lavoro ribadendo che “Le imprese armatoriali hanno bisogno di Ufficiali di macchina motivati, preparati e pronti a migliorare costantemente le proprie conoscenze e competenze per stare al passo con gli elevati standard dettati dalle Convenzioni internazionali e dal costante sviluppo tecnologico delle navi. Per questo è necessario avviare specifici progetti di informazione e orientamento al fine di diffondere tra le nuove generazioni la conoscenza delle carriere marittime e per superare un immaginario arcaico e stereotipato, ma purtroppo ancora molto diffuso, del lavoro svolto nella sezione macchina.”
“Già quest’anno avremmo avuto da parte delle imprese la richiesta di organizzare un ulteriore corso per gli Allievi ufficiali di macchina – ha affermato Eugenio Massolo – Ma gli allievi mancano e così le domande, nonostante il fatto che i corsi siano gratuiti e che vengano messe a disposizioni grandi competenze. Lo scenario è preoccupante anche perché condiviso da tutti gli ITS su scala nazionale.