Visita il sito web
Tempo per la lettura: 2 minuti

Fincantieri, prima piattaforma di Decision Intelligence in Italia

TRIESTE – Fincantieri ha acquisito una quota di partecipazione di DIDO (Decision Intelligence for in-Depth Optimization), startup italiana specializzata nello sviluppo di modelli di sistemi industriali complessi, e algoritmi di intelligenza artificiale e machine learning, sulla base di competenze sviluppate da un gruppo di professori del Politecnico di Milano.

Grazie all’operazione, entro il 2022 Fincantieri si doterà di una piattaforma digitale di Decision Intelligence, prima nel suo genere in Italia. Questo strumento, integrando modelli di sistemi complessi con tecniche di machine learning, algoritmi di intelligenza artificiale e metodi statistici per l’analisi di dati, sarà in grado di produrre automaticamente decisioni, quali soluzioni ottimali di problemi complessi, arrivando anche a prescrivere le azioni più opportune da attuare, tenendo conto delle incertezze relative ai possibili scenari evolutivi e alla loro previsione.

La piattaforma consentirà da un lato significativi risparmi sui costi, dall’altro una maggiore efficienza dei sistemi e dei processi che si tradurrà in un incremento sui profitti delle attività di produzione e servizio, con una diminuzione dei rischi, sia operativi che occupazionali, e la generazione di nuove opportunità di business. A tal fine, alcuni moduli della piattaforma riguarderanno l’efficientamento dei processi di acquisto, la riduzione dei consumi energetici, l’ottimizzazione delle politiche di prosuming (ovvero quelle rivolte ai soggetti consumatori che sono a loro volta dei produttori), l’identificazione di strategie ottimali di manutenzione predittiva e prescrittiva, l’ottimizzazione della gestione della logistica delle parti di ricambio e relativo magazzino.

Successivamente, a partire dal 2023, la piattaforma sarà resa disponibile sul mercato, rivolgendosi sia al mondo dell’industria che a quello delle infrastrutture.

Laura Luigia Martini, ceo business advisor ed executive vice-president corporate business development di Fincantieri, ha commentato: “Con questa iniziativa confermiamo il nostro impegno nella lunga marcia verso la transizione digitale del Gruppo e del Paese. Introdurre la decision intelligence e metterla a sistema significa, infatti, contaminare il mercato italiano con soluzioni fortemente innovative, che rendono oggi Fincantieri un apripista del settore. L’obiettivo è di diventare leader di mercato nell’offerta di tecnologie e metodologie a supporto della definizione delle strategie aziendali”.

Pubblicato il
22 Dicembre 2021

Potrebbe interessarti

La vendetta e il perdono

Dunque, la solidarietà del presidente della Toscana con Luciano Guerrieri è durata, in ossequio agli ordini di partito, l’espace d’un matin, come dicono i francesi. Anche Giani, che aveva giurato di difendere Luciano alla...

Leggi ancora

Riforma e porti in vendita

Come volevasi dimostrare: le indicazioni (attenti: sono nomi proposti, non ancora promossi ufficialmente) per i nuovi presidentI di Autorità di Sistema Portuale (AdSP), peraltro significative sul metodo, hanno sturato il vaso di Pandora. Tutti...

Leggi ancora

So che sanno che sappiamo

Niente paura, il gioco di parole del titolo non riguarda voi lettori. Vorrebbe essere, appunto, un gioco rivolto chi continua a ritardare l’attesissima e indispensabile riforma portuale, con annessi e connessi. Sia chiaro che...

Leggi ancora

Drill baby, drill

La guerra dei dazi annunciata da Trump sta innescando una inedita rivoluzione non solo commerciale, ma anche politica. E le rivoluzioni, come scriveva Mao nel suo libretto rosso, “non sono un ballo a corte”....

Leggi ancora