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Le donne e la Federazione del Mare

Mario Mattioli

ROMA – La Federazione del Mare ha preso parte alle celebrazioni di tutto il mondo per la prima Giornata internazionale per le donne in mare, istituita dall’IMO nel 2021.

“Formazione-visibilità-riconoscimento: sostenere un ambiente di lavoro senza barriere. Condivido in pieno il tema di quest’anno che sintetizza benissimo l’essenza delle sfide che le donne di tutto il mondo devono affrontare nel settore marittimo”, afferma Mario Mattioli, presidente della Federazione del Mare.

“Finalmente, oggi nel mondo marittimo come in tanti altri settori, la mentalità è molto cambiata e, anche grazie all’IMO e ad altre organizzazioni marittime, si stanno aprendo opportunità di carriera per le donne. Ed è bello vedere che sono numerose le donne che stanno rispondendo positivamente”.

Ricordo quanto affermato nel 2019 dal segretario generale dell’IMO, Kitack Lim “Le donne nel mondo marittimo di oggi sono forti, potenti e sfidano costantemente le vecchie percezioni.

L’esperienza ci dice che la diversità è meglio; è meglio per il lavoro di squadra, per la leadership e per le prestazioni commerciali. Il mondo marittimo sta cambiando. E in meglio”.

“Certamente ci sono ancora ampi margini di miglioramento – aggiunge Laurence Martin, segretario generale della Federazione del Mare – e la giusta formazione può favorire e accelerare l’ingresso delle donne nel nostro mondo, così come l’innovazione tecnologica e la digitalizzazione possono dare loro ottime opportunità, creando nuovi ruoli e competenze e quindi favorendo la creazione di un settore diversificato e dinamico.

Pubblicato il
21 Maggio 2022

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