Visita il sito web
Tempo per la lettura: 2 minuti

Attrezzarsi per i miracoli

LIVORNO – Bisognerà capire, una volta per tutte: se indicando la Luna ci concentriamo, invece che sul satellite, sul nostro dito. L’occasione è quella che riportiamo qui a fianco: il confronto sull’“ultimo miglio” nell’area vasta tra porto, interporto e nodi ferroviari della costa toscana. Lodevole iniziativa: solo che, scavando tra le parole, si scopre che stiamo ancora concentrandoci sul dito, cioè su alcuni dettagli, mentre il progetto generale della creazione d’un grande sistema ferroviario d’area è ancora non solo da finanziare in buona parte, ma anche da essere chiaro.

Ci siamo svegliati in ritardo? Può darsi, e la crisi mondiale in cui siamo precipitati certo non aiuta. Mentre la guerra tra Russia e Ucraina infuria ormai da quattro mesi e le “inique sanzioni” stanno facendo altrettanto male alla Russia che a noi, le Borse vanno a picco, lo spread torna ai livelli da terremoto finanziario, lo Stato raschia (sembra con scarso successo) il fondo del barile. Eppure tutti gridano d’entusiasmo come se i fondi promessi da PNRR siano già in saccoccia, come se la Manna fosse già in tavola. Illusioni in buona fede oppure…

[hidepost]

Diceva bene di recente Luciano Guerrieri, presidente dell’AdSP Tirreno Nord: i progetti sono progetti, ma per cantare vittoria vanno realizzati. Così il peana sull’ultimo miglio: siamo convinti che la Darsena Europa sarà pronta nel 2026 (tra meno di tre anni…) quando ancora non c’è né la correzione della viabilità e del raccordo ferroviario al Calambrone, né la correzione del progetto (adeguamento tecnico-funzionale) imposto agli uffici tecnici, né infine la revisione dei costi dopo il terremoto sulle materie prime. Ed altro ancora.

Lavorare si lavora, a Palazzo Rosciano: ma non sono attrezzati per i miracoli. Che a quanto pare, ci vorranno. (A.F.)

[/hidepost]

Pubblicato il
18 Giugno 2022

Potrebbe interessarti

Avanti adagio, quasi indietro

Potremmo dire, parafrasando Guido Gozzano, che tra gli infiniti problemi che riguardano il nostro mondo attuale, tra guerre e genocidi, ci sono anche le “piccole cose di pessimo gusto”. Tra queste c’è l’incredibile vicenda...

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora

Se Berta ‘un si marìta…

…“E se domani…” diceva un antico refrain musicale. Riprendo le valide considerazioni del nostro direttore sulla sorprendente impasse di alcune nomine presidenziali nelle Autorità di Sistema Portuale soffermandomi su Livorno: Gariglio è stato tra...

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora

Per difendere la pace…

Guerra e pace, più guerra che pace: sembra l’amara, eterna storia dell’uomo. Così, per preservare la pace, sembra proprio che non ci siano che le armi: si vis pacem, para bellum, dicevano nell’antica Roma....

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora

Sempre più droni sul mare

Se ne parla poco, specie dei più specializzati: come quelli subacquei della Wass di Livorno per Fincantieri, o quelli sempre italiani, costruiti però in Romania dall’ingegner Cappelletti della livornese ex Galeazzi. Però adesso Fincantieri,...

Leggi ancora

Porti teu in overcapacity?

Riforma della riforma portuale: l’articolato Rixi che abbiamo anticipato – che naturalmente deve passare anche dalle Camere – punta dunque a coordinare lo sviluppo degli scali, oggi lasciato eccessivamente alla potenza dei singoli “protettorati”...

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora
Quaderni
Archivio