Visita il sito web
Tempo per la lettura: < 1 minuto

I gozzi “Mimì” a Düsseldorf

Nella foto: Il Libeccio 8,50.

DÜSSELDORF – Il cantiere di Domenico Senese dal 21 al 29 gennaio sarà al Boot di Düsseldorf, forte della partnership con Watersport Paradise, punto di riferimento per la nautica del Nord Europa. In esposizione ci saranno tre modelli molto apprezzati in questa zona: lo storico Libeccio 6.5, il Libeccio 7.5, con consolle centrale a poppa e ampio pozzetto, e il più recente Libeccio 8.5 Walkaround, ispirato alla tradizione sorrentina degli anni ’60, ma con un layout di grande abitabilità. 

Il gozzo planante, “inventato” dallo scomparso Vincenzo Catarsi con i suoi Calabria, sta prendendo piede non solo in Mediterraneo. Niko Kolvenbach, titolare del brand olandese Watersport Paradise, ha commentato: “Abbiamo deciso di investire molto sul cantiere italiano: gli armatori del Nord Europa si sono dimostrati in questi anni molto interessati alle possibilità che offrono questi gozzi dal design tradizionale e le prestazioni elevate. Al momento abbiamo puntato sui modelli di dimensioni più piccole ma a breve distribuiremo anche i Libeccio di lunghezza superiore ai 9 metri”.

La partecipazione di Mimì che porta su questi nuovi mercati l’esperienza e il know-how conquistato nei suoi cinquant’anni di storia conferma la volontà di accelerare la sua espansione in questa zona d’Europa, sempre più ricettiva e affascinata dal processo di ammodernamento portato avanti dal cantiere partenopeo con la collaborazione del designer Valerio Rivellini.

Pubblicato il
14 Gennaio 2023

Potrebbe interessarti

Per la guerra per la pace

C’è qualcosa di nuovo oggi nel cielo. No, non è l’aquilone della poesia di Giovanni Pascoli, quella che noi anziani dovevamo studiare a scuola. Il qualcosa di nuovo sono i droni: diventati in poco...

Leggi ancora

Tasse e governi

C’è la stagione di tutte le cose e di tutte le passioni. Questa d’oggi, per dirla come lo scrittore americano John Steinbeck, è quella “del nostro scontento”. Scontento? Noi del ceto medio siamo ancora una...

Leggi ancora

Hic sunt leones

Può anche darsi che, come spesso accade, l’allarme lanciato ai primi del mese dall’ammiraglio Enrico Credendino risponda anche all’altro celebre detto latino  Pro Domo Sua, riferito come noto a Cicerone. Però il capo di...

Leggi ancora

Uno scavalco che non scavalca mai

Se ne parla con comprensibile pudore: anche lo “scavalco” ferroviario tanto atteso e tanto sbandierato tra l’interporto Vespucci e le banchine di Livorno, finisce nell’elenco delle speranze deluse: almeno per i tempi. Scriveva Silvia...

Leggi ancora

Quando Berta filava

Non c’è niente da ridere: semmai da capire perché altre realtà portuali, in particolare non nazionali, ci stanno surclassando sia come adeguamento di strutture e fondali, sia come traffici. E fa male al cuore ricordare che fummo, con...

Leggi ancora

La vendetta e il perdono

Dunque, la solidarietà del presidente della Toscana con Luciano Guerrieri è durata, in ossequio agli ordini di partito, l’espace d’un matin, come dicono i francesi. Anche Giani, che aveva giurato di difendere Luciano alla...

Leggi ancora

Riforma e porti in vendita

Come volevasi dimostrare: le indicazioni (attenti: sono nomi proposti, non ancora promossi ufficialmente) per i nuovi presidentI di Autorità di Sistema Portuale (AdSP), peraltro significative sul metodo, hanno sturato il vaso di Pandora. Tutti...

Leggi ancora
Quaderni
Archivio