Visita il sito web
Tempo per la lettura: 2 minuti

Via il generatore dalla barca

MILANO – Elettrificazione, integrazione, controllo e ottimizzazione.

Sono queste le parole chiave – da un servizio di “Barche a motore” – alla base del nuovo Fathom e-Power, lanciato da Navico oggi parte del colosso marino Brunswick.

Cos’è il Fathom e-Power?

Un sistema con cui si può sbarcare il generatore di bordo e avere una soluzione più efficace a bordo.

Il Fathom sfrutta un pacco batterie agli ioni di litio che è in grado di stivare e poi fornire l’energia necessaria a bordo, con strumentazione per la gestione, l’automatizzazione e l’efficientamento di ogni processo. Il vantaggio sta, in primis, nell’integrazione e completezza del Fathom che è anche capace di convertire l’alimentazione, monitorare cosa accade a bordo e gestire il tutto con un’interfaccia semplice.

Con brand come Mastervolt, BEP, CZone e altri, Navico è riuscita a racchiudere molte funzioni.

Oggi come oggi i consumi di energia in barca sono un assillo. Che sia un weekend o una crociera più lunga, ma anche una giornata, senza energia difficilmente riusciamo a stare in tranquillità.

Altro elemento cardine di questo prodotto è la usabilità da parte degli utenti. L’interfaccia, infatti, è stata studiata così da consentire sia un’immediatezza nel capire le informazioni che ci arrivano che un facile accesso ad esse.

Con questo pacco batterie iper-integrato e, per certi versi autonomo, in barca l’autonomia è aumentata grazie alla maggior capacità, ma anche grazie al funzionamento ottimizzato dell’impianto. Senza generatore, poi, è tutto un altro vivere il mare sia a livello di rumore che di odori

Il Fathom è disponibile in vari kit personalizzabili da 12 V, 24 V e 48 V. 

Pubblicato il
8 Febbraio 2023
Ultima modifica
10 Febbraio 2023 - ora: 13:51

Potrebbe interessarti

Il neo-kompanjia Stachanov

Il kompanjia Aleksej Stachanov in confronto era, come si dice da noi, uno scansafatiche: cioè robetta. Perché oggi l’avvocato Matteo Paroli copre in contemporanea due cariche da far tremare le vene ai polsi. È...

Leggi ancora

Per la guerra per la pace

C’è qualcosa di nuovo oggi nel cielo. No, non è l’aquilone della poesia di Giovanni Pascoli, quella che noi anziani dovevamo studiare a scuola. Il qualcosa di nuovo sono i droni: diventati in poco...

Leggi ancora

Tasse e governi

C’è la stagione di tutte le cose e di tutte le passioni. Questa d’oggi, per dirla come lo scrittore americano John Steinbeck, è quella “del nostro scontento”. Scontento? Noi del ceto medio siamo ancora una...

Leggi ancora

Hic sunt leones

Può anche darsi che, come spesso accade, l’allarme lanciato ai primi del mese dall’ammiraglio Enrico Credendino risponda anche all’altro celebre detto latino  Pro Domo Sua, riferito come noto a Cicerone. Però il capo di...

Leggi ancora

Uno scavalco che non scavalca mai

Se ne parla con comprensibile pudore: anche lo “scavalco” ferroviario tanto atteso e tanto sbandierato tra l’interporto Vespucci e le banchine di Livorno, finisce nell’elenco delle speranze deluse: almeno per i tempi. Scriveva Silvia...

Leggi ancora

Quando Berta filava

Non c’è niente da ridere: semmai da capire perché altre realtà portuali, in particolare non nazionali, ci stanno surclassando sia come adeguamento di strutture e fondali, sia come traffici. E fa male al cuore ricordare che fummo, con...

Leggi ancora
Quaderni
Archivio