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Alla ricerca bis della pace in banchina

Luciano Guerrieri

LIVORNO – Dopo l’esito infruttuoso delle trattative imbastite mesi fa – scrive in una nota l’AdSP labronica – per porre fine ad una guerra che data dal 2019, l’Autorità di Sistema Portuale prova a definire un nuovo percorso per arrivare alla ricomposizione degli equilibri nella delicata partita dei servizi di accoglienza ai passeggeri.

Il presidente 👤 Luciano Guerrieri e la responsabile del procedimento, 👤 Roberta Macii, hanno infatti informato i rappresentanti del Comitato di Gestione dell’avvio di un iter attraverso il quale:

  1. arrivare a dare piena attuazione alla gara che nel 2018 ha visto Livorno Terminals entrare come socio di maggioranza in Porto di Livorno 2000;
  2. porre fine al contenzioso tra quest’ultima e Sintermar Darsena Toscana (SDT: joint venture fra TDT e la Sintermar controllata da Grimaldi), autorizzata a suo tempo alla movimentazione dei passeggeri delle navi di Grimaldi Euromed su un’area in concessione estranea a quelle di Porto Livorno 2000.

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A tre mesi di distanza dalla pubblicazione del rigetto, anche da parte del Consiglio di Stato, del ricorso intrapreso nel 2019 da Porto Livorno 2000 contro gli atti dell’Autorità di Sistema Portuale che concessero a SDT la radice dell’omonimo terminal, autorizzandola a movimentarvi traffici ro-pax, l’AdSP annuncia l’intenzione di voler formalizzare l’assegnazione alla società Porto di Livorno 2000 della titolarità del servizio di stazione marittima e assistenza ai passeggeri, ribadendo però, sulla scorta della sentenza del supremo organo della giustizia amministrativa, che tale servizio non può definirsi come esclusivo od obbligatorio.

Pur avendo da poco aggiornato l’elenco dei servizi di interesse generale, nell’ambito dei quali è stato incluso anche quello di accoglienza dei passeggeri, l’AdSP afferma che la concessione rilasciata a SDT si protrarrà sino al termine di scadenza.

Con ciò dando piena applicazione al principio del tempus regit actum, in base a cui la lite va risolta in base alla normativa vigente all’epoca degli atti contestati, quando appunto PL2000 non poteva vantare alcun diritto di esclusiva sulla movimentazione di passeggeri.

Tali disposizioni verranno attuate subordinatamente e contestualmente alla formalizzazione di un serie di azioni amministrative.

Verrà innanzitutto avviato un atto di ricognizione – continua la nota dell’AdSP – della configurazione del Piano Regolatore Portuale: in particolare saranno aggiornate le opere infrastrutturali propedeutiche all’attuazione del progetto presentato dalla società Livorno Terminals in sede di gara, evidenziando eventuali interferenze e/o incompatibilità.

Verrà fornito un cronoprogramma aggiornato degli interventi tecnici che costituiscono gli adempimenti dell’Amministrazione correlate alle proposte di copertura finanziaria degli interventi.

Verrà infine istituito un tavolo con la società PL2000/Livorno Terminals per la condivisione dei nuovi assetti progettuali ai fini dell’aggiornamento del Piano economico e finanziario della concessione unitamente alla redazione di un nuovo cronoprogramma delle opere che la stessa società dovrà fornire entro trenta giorni dalla ricezione della richiesta.

A valle della condivisione delle azioni amministrative precedente, l’AdSP avvierà la formalizzazione del Masterplan presso il Comune di Livorno per gli ambiti comuni di competenza.

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Pubblicato il
22 Marzo 2023

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