Strategie sottomarine e Marina Militare all’Accademia Navale
LIVORNO – Le strategie militari, il controllo del Mediterraneo dalle crescenti minacce anche subacquee alle nostre connessioni sottomarini sia delle condotte di gas, sia dei cavi per le notizie: tutti questi temi sono stati affrontati lunedì scorso in un importante convegno organizzato da Leonardo Fondazione all’Accademia Navale.
Nelle due precedenti giornate del week-end avevano sostato nel porto di Livorno il sottomarino italiano “Pietro Venuti” e la fregata “Carlo Margottini”. Aperte alle visite della popolazione, con una fila infinita di oltre mille persone in particolare per vedere nel sottomarino.

Nella foto: La lunga fila a Livorno per visitare il sottomarino “Venuti”.
All’Accademia Navale sono stati in particolare approfonditi i principali temi legati al “subacqueo”, settore in forte espansione dove Leonardo gioca un ruolo di primo piano con una serie di tecnologie per la protezione di questo particolare ambiente, che oggi – hanno ricordato il capo di Stato Maggiore della Marina ammiraglio Credendino e i vertici di Leonardo – ha assunto una importanza non solo culturale ed economica ma anche strategica.
Nel dettaglio interno, la Marina Militare Italiana, Fondazione Leonardo e CNR hanno presentato il rapporto “Civiltà del Mare. Geopolitica, strategia, interessi del mondo subacqueo. Il ruolo dell’Italia”.
Tra i partecipanti all’evento anche il ministro della Difesa, Guido Crosetto, che nel pomeriggio ha concluso il convegno, il ministro per la Protezione Civile e le Politiche del Mare, Nello Musumeci il sindaco di Livorno, Luca Salvetti, il presidente e l’amministratore delegato di Leonardo Luciano Carta e Alessandro Profumo e i presidenti della Fondazione Leonardo Luciano Violante, del CNR e di AIAD.
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I lavori sono proseguiti per tutta la giornata, in un misto di informazioni tecnologico-militari e culturali legate alla civiltà del mare.
Hanno parlato – dopo l’introduzione dell’ammiraglio di squadra Enrico Credendino, il sindaco di Livorno Luca Salvetti, il presidente di Leonardo Luciano Carta e l’ad di Leonardo Alessandro Profumo – gli esperti in una tavola rotonda su “Il quinto dominio fisico: valenza strategica, profilo giuridico e formazione”. Nel pomeriggio altra tavola rotonda su “la sfida tecnologica: capacità industriali e opportunità”, aperta alle imprese che operano sul mare e per il mare.
Tra le relazioni, molto attuali quella del capo reparto o sottomarini dello Stato Maggiore della Marina Vito Lacerenza, e di Luca Sisto presidente dell’Istituto Nazionale di Navigazione. Nel pomeriggio nella seconda tavola rotonda sulle sfide tecnologiche ancora confronti con esperti della Leonardo (Tommaso Pani) di Fincantieri (Enrico Della Gatta) e dell’Ufficio Spazio e Innovazione della Marina (Francesco Procaccini).
Ha concluso il ministro della difesa Guido Crosetto, sugli impegni del Governo per uno sviluppo dell’interesse economico, politico e anche militare per il mare, all’insegna del celebre detto secondo cui “una sola goccia del Mar Mediterraneo racchiude tutta la storia della civiltà”.
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