Visita il sito web
Tempo per la lettura: < 1 minuto

Patatrac, la Procura ricorre

LIVORNO – Non sembra aver fine la lunga vertenza giudiziaria che ha alla base la concessione degli accosti in porto ai ro/pax di Grimaldi. Dopo oltre due anni si era arrivati a una sentenza di assoluzione per l’AdSP e per gli operatori privati coinvolti: ma nei giorni scorsi la Procura della Repubblica di Livorno ha deciso di ricorrere in appello e ha riaperto il caso.

Non sono state ancora decise le relative udienze e non si conosce – almeno al nostro livello – le motivazioni del ricorso. Ma la vicenda conferma, se non altro, che anche le sentenze possono essere contestate: se non da parte dei cittadini “normali” – il vecchio detto ricorda che le sentenze si accettano e non si discutono – da quelli che fanno parte dell’apparato giudiziario. E i tre gradini di giudizio della nostra legislazione lo consentono. 

(A.F.)

Pubblicato il
22 Aprile 2023

Potrebbe interessarti

Il neo-kompanjia Stachanov

Il kompanjia Aleksej Stachanov in confronto era, come si dice da noi, uno scansafatiche: cioè robetta. Perché oggi l’avvocato Matteo Paroli copre in contemporanea due cariche da far tremare le vene ai polsi. È...

Leggi ancora

Per la guerra per la pace

C’è qualcosa di nuovo oggi nel cielo. No, non è l’aquilone della poesia di Giovanni Pascoli, quella che noi anziani dovevamo studiare a scuola. Il qualcosa di nuovo sono i droni: diventati in poco...

Leggi ancora

Tasse e governi

C’è la stagione di tutte le cose e di tutte le passioni. Questa d’oggi, per dirla come lo scrittore americano John Steinbeck, è quella “del nostro scontento”. Scontento? Noi del ceto medio siamo ancora una...

Leggi ancora

Hic sunt leones

Può anche darsi che, come spesso accade, l’allarme lanciato ai primi del mese dall’ammiraglio Enrico Credendino risponda anche all’altro celebre detto latino  Pro Domo Sua, riferito come noto a Cicerone. Però il capo di...

Leggi ancora

Uno scavalco che non scavalca mai

Se ne parla con comprensibile pudore: anche lo “scavalco” ferroviario tanto atteso e tanto sbandierato tra l’interporto Vespucci e le banchine di Livorno, finisce nell’elenco delle speranze deluse: almeno per i tempi. Scriveva Silvia...

Leggi ancora

Quando Berta filava

Non c’è niente da ridere: semmai da capire perché altre realtà portuali, in particolare non nazionali, ci stanno surclassando sia come adeguamento di strutture e fondali, sia come traffici. E fa male al cuore ricordare che fummo, con...

Leggi ancora
Quaderni
Archivio