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Piloti, ok a gara unica

La nostra recente intervista al capo dei piloti portuali di Livorno comandante Biancotti ha suscitato un forte interesse tra gli interessati, tanto che stanno arrivando numerose segnalazioni sul web in sostegno alla sua proposta di un concorso unico nazionale d’ingresso.

Eccone due, la prima delle quali da un pilota di annosa esperienza del porto di Trieste.

Franco Tonelli: La graduatoria dura tre anni. Ok al concorso unico a livello nazionale e chi lo passa entra in graduatoria ed entra nel primo porto che ne fa richiesta; come per altri concorsi pubblici può rifiutare la prima destinazione, se rifiuta anche la seconda scivola all’ultimo posto della graduatoria.

I tempi burocratici e le spese per visite mediche sarebbero notevolmente ridotti e si eviterebbe che i concorrenti possano presentarsi a più concorsi scegliendo poi il porto che più li aggrada lasciando vacante di organico il porto di provenienza.

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Si può prendere in considerazione di suddividere il territorio nazionale in due settori comprendenti uno i porti da Savona a Civitavecchia e da Trieste a Ravenna Sardegna ed Elba comprese e l’altro per i restanti porti continentali e Sicilia.

 

Leonardo Costagliola. Lo stesso pensiero: pensate un po’, oggi ci sono porti che vengono gestiti da un solo pratico (ed hanno un traffico di 600/700 ed oltre manovre annue)…

*

Non abbiamo alcun commento da aggiungere se non la constatazione e che Biancotti ha centrato il problema. Ci auguriamo che sul fondamentale tema per l’efficienza dei porti vogliano muoversi in supporto anche le AdSP attraverso Assoporti, e le categorie degli armatori.

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Pubblicato il
20 Settembre 2023
Ultima modifica
22 Settembre 2023 - ora: 17:43

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