Il vento come motore principale

Nella foto: Il progetto.
GENOVA – Non è la prima volta che si parla di navi a propulsione eolica. E nei tempi si sono visti progetti di tutti i tipi, da quelli più fantasiosi con immensi paracadute o ali aeree e i tanti dotati di rotori cilindrici Flettner.
Cosa ha a che fare una società costruttrice di aeromobili Airbus con le nuove navi eoliche che intende impiegare in ambito commerciale?
Alla domanda risponde la compagnia, alle prese in questi giorni con il rinnovamento della flotta navale con cui trasporta i sottoassiemi per aeromobili tra gli stabilimenti produttivi. La società ha incaricato l’armatore Louis Dreyfus Armateurs di costruire e gestire per suo conto nuove navi Ro-Ro altamente efficienti, da immettere in servizio nel 2026, in sostituzione della flotta a noleggio impiegata oggi. Saranno tutte dotate di rotori Flettner, ovvero di grandi cilindri verticali che generano – secondo il progetto – una notevole spinta in avanti, di supporto a motorizzazioni molto meno potenti alimentate da fuel green.
Aspettare per vederle, il ’26 è ormai abbastanza vicino.