CAGLIARI – “Una splendida Luna Rossa”: il giudizio non è di uno qualunque ma di Tommaso Chieffi sul sito di PressMare Italia. Si riferisce a quella che si è vista nella America’s Cup Preliminary Regatta di Jeddah, con un equipaggio giovane ma super determinato, con il giusto mix di varietà al suo interno: due campioni assoluti, Ruggero Tita e Marco Gradoni, con due spalle tattiche e tecniche di eccelso livello in Vittorio Bissaro e Umberto Molineris. Sicuramente una sorpresa meravigliosa, in un ciclo di Coppa che per ragioni di format vede poche regate di avvicinamento e che questa formula del monotipo AC 40 sicuramente ravviva.
Quattro ragazzi giovani – continua Chieffi – che ricordano molto il nuovo fenomeno del tennis, Jannik Sinner, che faranno vedere grandi cose nel futuro. Peccato solo per qualche lieve problema tecnico a bordo nella penultima e ultima regata e un “nose dive” – una ingavonata – nel corso della poggiata all’ultima boa, dove è uscito il timone a causa delle condizioni decisamente al limite per quel tipo di barche, problemi per i quali non c’è stata la conclusione finale con la ciliegina sulla torta. Quello che è stato impressionante dei nostri è la loro velocità, l’assenza di grosse sbavature, sono stati molto precisi nell’esecuzione delle manovre, sia dal punto di vista della velocità che della tecnica e questo credo abbia avuto un grande ruolo nel tenere il gioco molto pulito.