L’azimutale “ibrido” Eco-peller

Nella foto: L’azimutale Schottel.

La propulsione per le imbarcazioni da diporto sta sempre più orientandosi verso l’elettrico, e l’ibrido e-diesel, spinta dalle campagne promozionali, dal rispetto per l’ambiente e un po’ anche dalla crescente consapevolezza del confort acustico: tutti valori che fanno passare in secondo piano le carenze – almeno, ad oggi – degli allacciamenti portuali per ricaricare le batterie di bordo.

Una delle proposte più gettonate sembra essere quella della tedesca Schottel, nota da tempo per i suoi propulsori azimutali, in grado cioè di ruotare come un motore fuoribordo, ma che sporgono dalla carena quasi come una normale linea d’asse. Il sistema azimutale proposto oggi, l’Eco-peller, è adatto, con varie potenze supportate da batterie elettriche, a imbarcazioni con velocità operative tra 16 e 18 nodi, con spunti brevi fin o a 25 nodi. Collegato a motori diesel con potenze anche oltre i 500 cv, il sistema può essere messo in funzione con la sola alimentazione elettrica nelle manovre in porto o nelle aree parco. Tra gli altri vantaggi, la manovrabilità, l’assoluta polizia (ogni eventuale trafilaggio è raccolto in apposita vasca) e la garanzia.

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