Visita il sito web
Tempo per la lettura: < 1 minuto

Toyota sul feticcio auto-elettrica

Akio Toyoda

TOKYO – Toyoda sottolinea l’importanza della “neutralità tecnologica“, un concetto che pone in evidenza la necessità di sviluppare una varietà di tecnologie, tra cui l’ibrido e le celle a combustibile di idrogeno, piuttosto che focalizzarsi esclusivamente sulle auto a batteria. La sua opinione si basa sull’idea che la vera sfida sia la riduzione delle emissioni di CO2, piuttosto che un cambiamento radicale nel tipo di veicoli prodotti.

Il presidente della Toyota non ha esitato a criticare la pressione politica e normativa sull’industria automobilistica per adottare esclusivamente tecnologie di veicoli elettrici. Secondo Toyoda: “Penso che debbano essere i clienti a decidere, non le normative o la politica”. Ad esempio, ha sottolineato che circa un miliardo di persone nel mondo vive ancora senza accesso all’elettricità, rendendo la diffusione di veicoli puramente elettrici non solo costosa, ma anche impraticabile in molti contesti.

Queste considerazioni – conclude il servizio – hanno portato Toyoda a sostenere un approccio più olistico e inclusivo, dove diverse soluzioni tecnologiche convivono e si adattano alle diverse necessità e contesti globali. Inoltre, ha evidenziato come l’impegno verso la diversità tecnologica possa essere un modo per garantire un futuro sostenibile e accessibile a tutti. Tra l’altro Toyota ha già in servizio auto a idrogeno e altre con motori, sempre endotermici, ma con carburanti assolutamente non inquinanti come ammoniaca e gasolio green.

Pubblicato il
31 Gennaio 2024

Potrebbe interessarti

Rigassificatori e logica

Prendiamola larga per un attimo: da Eraclito a Zenone, fino ad Aristotele, la logica è quella dottrina che chiarisce i meccanismi consequenziali. Se mi avete seguito nello sproloquio, converrete con me che il recente...

Leggi ancora

Quando il saggio saggia

Ci sono a volte, nel comportamento delle persone, scelte difficili da fare: ma una volta fatte, non è difficile spiegarle. È il caso, per la nostra realtà livornese, delle dimissioni del maritime consultant Angelo...

Leggi ancora

Avanti adagio, quasi indietro

Potremmo dire, parafrasando Guido Gozzano, che tra gli infiniti problemi che riguardano il nostro mondo attuale, tra guerre e genocidi, ci sono anche le “piccole cose di pessimo gusto”. Tra queste c’è l’incredibile vicenda...

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora

Se Berta ‘un si marìta…

…“E se domani…” diceva un antico refrain musicale. Riprendo le valide considerazioni del nostro direttore sulla sorprendente impasse di alcune nomine presidenziali nelle Autorità di Sistema Portuale soffermandomi su Livorno: Gariglio è stato tra...

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora

Per difendere la pace…

Guerra e pace, più guerra che pace: sembra l’amara, eterna storia dell’uomo. Così, per preservare la pace, sembra proprio che non ci siano che le armi: si vis pacem, para bellum, dicevano nell’antica Roma....

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora
Quaderni
Archivio