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Bab-el Mandeb nuove rotte dei liners

L’ultimo rapporto di DynaLiners Weekly, emesso a inizio settimana, riferisce che i liners più importanti stanno aggiustando le proprie rotte per evitare i rischi dello stretto di Bab-el Mandeb controllato dallo Yemen. 

Mentre MSC vi ha transitato indenne la settimana scorsa, scortato dalla fregata italiana Fremm,  la Maersk ha ripiegato sulla ‘Red Sea – West Mediterranean’ la cui rotazione prevede adesso scali nei porti di Port Said, Jeddah, King Abdullah, Port Said, Barcelona, Tangier, Algeciras, Vado Ligure e Port Said. Maersk ha lanciato che il servizio Red Sea Mediterranean che approderà a Tangier, Port Said, Jeddah, Port Said e nuovamente Tangier.

MSC invece lancia la linea West Med to Red Sea operata con quattro navi da 7.000 Teu e toccate negli scali di Barcellona, Gioia Tauro, Mersin, Jeddah, King Abdullah, Port Said, Barcellona.

La tedesca Hapag Lloyd, sempre secondo il rapporto di DynaLiners, intende invece attivare il Jeddah Express (Jdx) con tre navi da 3.200 Teu e scali nei porti di Tangier, Damietta, Jeddah, Damietta e Tangier.

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Al contempo Maersk ha chiuso il servizio India – North Europe ME7 così come l’India-Mediterranean ME8.

Il libero transito nel Mar Rosso, oggi di fatto condizionato dagli attacchi terroristici dallo Yemen, è la cartina di tornasole di una realtà mondiale dove le leggi internazionali non contano più se non sono supportate dal potere militare. Stiamo tornando alla necessità della politica delle cannoniere, che fece grande a suo tempo l’impero britannico?

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Pubblicato il
7 Febbraio 2024

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