Visita il sito web
Tempo per la lettura: < 1 minuto

Demolizioni navali: quando il business gronda sangue

PIOMBINO – La recente inaugurazione di un nuovo tratto di strada che punta a risolvere il centenario isolamento stradale (e ferroviario) del porto e delle aree connesse, ha riaperto il dibattito sulle demolizioni navali che dovevano essere – scriviamo riferendoci a progetti a quanto pare accantonati – uno dei siti di demolizioni navali più importanti e più redditizi per il Mediterraneo.

La stessa joint venture tra il gruppo genovese di San Giorgio del porto e il gruppo livornese Neri ha ormai cambiato destinazione, sta completando alcuni impianti destinati a costruzioni e refitting, ma non per questo non risente dalla mancanza di un collegamento veloce con la superstrada (?) Aurelia.

E le demolizioni?

Il caso della Costa Concordia – fu costruita una banchina apposta con fondale a 20 metri, furono predisposti piazzali e attrezzature, ma poi il relitto fu demolito a Genova – è stato sintomatico.

Significa che le demolizioni navali continueranno useranno ad essere nei paesi dell’est Mediterraneo (Turchia) o addirittura del Far East?

Pubblicato il
15 Maggio 2024

Potrebbe interessarti

“Non solo editore”

È stato, per chi l’ha conosciuto, un maestro di vita: appassionato del mare, del bello scrivere e anche delle gioie che possono venirne. Uomo di cultura, mai ostentata ma semmai offerta con un filo di...

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora

Nautica e navigatori al Salone di Genova

Passata la festa, diceva un vecchio proverbio un po’ blasfemo, gabbato lo Santo. Passato il Salone Nautico di Genova, appuntamento imperdibile per tutti gli appassionati, sono state tirate le somme: ufficialmente, la nautica italiana...

Editoriale
- ANTONIO FULVI
Leggi ancora

Il neo-kompanjia Stachanov

Il kompanjia Aleksej Stachanov in confronto era, come si dice da noi, uno scansafatiche: cioè robetta. Perché oggi l’avvocato Matteo Paroli copre in contemporanea due cariche da far tremare le vene ai polsi. È...

Leggi ancora

Per la guerra per la pace

C’è qualcosa di nuovo oggi nel cielo. No, non è l’aquilone della poesia di Giovanni Pascoli, quella che noi anziani dovevamo studiare a scuola. Il qualcosa di nuovo sono i droni: diventati in poco...

Leggi ancora

Tasse e governi

C’è la stagione di tutte le cose e di tutte le passioni. Questa d’oggi, per dirla come lo scrittore americano John Steinbeck, è quella “del nostro scontento”. Scontento? Noi del ceto medio siamo ancora una...

Leggi ancora
Quaderni
Archivio