Visita il sito web
Tempo per la lettura: 2 minuti
La proposta federanti per Genova-La spezia

Riempire con i dragaggi

ROMA – Dei dragaggi nei porti italiani si discute da anni e i tempi per la realizzazione di operazioni vitali per l’attività dei singoli scali marittimi continuano non solo a essere drammaticamente lunghi ma anche oggetto della massima incertezza. I casi di La Spezia e Genova – sostiene il presidente di Federagenti, Paolo Pessina – può fornire una soluzione immediata ed efficace: la soluzione viene indicata nel dragare i fondali nei porti dove esiste la necessità cogente di farlo e nello spostare i materiali per riempire struttura, molte delle quali a tenuta stagna, nei porti che sono impegnati nella realizzazione di queste infrastrutture”

“Sembra il segreto di pulcinella – continua Pessina – ma proprio la porta schiusa dall’integrazione fra Genova, impegnata nella realizzazione della diga e nel riempimento dei cassoni e La Spezia, impegnata con un ritardo di quasi un decennio nel dragaggio dei fondali fornisce una soluzione che potrebbe in tempi brevissimi essere clonata in altri porti”.

Secondo Federagenti è quindi necessario in tempi brevissimi procedere a una mappatura “in & out”, ovvero dei porti che devono liberarsi di materiali sui fondali per poter disporre di pescaggi in grado di far entrare le navi di maggior tonnellaggio e porti che hanno necessità di materiali per riempimento di cassoni, nuove infrastrutture di riempimento, casse di colmata”.

Come agenti – conclude Pessina – e quindi come conoscitori delle varie realtà ed emergenze portuali, siamo disposti a mettere a disposizione la nostra conoscenza per realizzare una semplicissima banca dati che bypassi i vari soggetti autorizzativi, semplificando le procedure esattamente come accade in nord Europa dove i dragaggi sono considerati a ragione semplici lavori di manutenzione”.

Pubblicato il
19 Febbraio 2025

Potrebbe interessarti

La vendetta e il perdono

Dunque, la solidarietà del presidente della Toscana con Luciano Guerrieri è durata, in ossequio agli ordini di partito, l’espace d’un matin, come dicono i francesi. Anche Giani, che aveva giurato di difendere Luciano alla...

Leggi ancora

Riforma e porti in vendita

Come volevasi dimostrare: le indicazioni (attenti: sono nomi proposti, non ancora promossi ufficialmente) per i nuovi presidentI di Autorità di Sistema Portuale (AdSP), peraltro significative sul metodo, hanno sturato il vaso di Pandora. Tutti...

Leggi ancora

So che sanno che sappiamo

Niente paura, il gioco di parole del titolo non riguarda voi lettori. Vorrebbe essere, appunto, un gioco rivolto chi continua a ritardare l’attesissima e indispensabile riforma portuale, con annessi e connessi. Sia chiaro che...

Leggi ancora

Drill baby, drill

La guerra dei dazi annunciata da Trump sta innescando una inedita rivoluzione non solo commerciale, ma anche politica. E le rivoluzioni, come scriveva Mao nel suo libretto rosso, “non sono un ballo a corte”....

Leggi ancora