Visita il sito web
Tempo per la lettura: < 1 minuto

In Liguria terremoto sui porti

GENOVA – Parlare di terremoto è riduttivo: perché gli arresti di tre personaggi al massimo livello della politica e della pubblica amministrazione ligure, sono una bomba non solo mediatica nel mondo dello shipping. Nonché una pesante macchia – sia pure con la salvaguardia di tutte le presunzioni di innocenza fino alle sentenze – nel primo porto d’Italia.

Sono stati arrestati, non solo inquisiti o preavvisati: il presidente della Regione Toti, il top-imprenditore Spinelli e l’ex presidente dell’AdSP Signorini, insieme a personaggi minori ma non meno significativi, sono accusati di corruzione e presunto voto di scambio.

[hidepost]

L’antimafia ha subito chiesto di metterci il naso, la Guardia di Finanza è stato il braccio operativo della clamorosa operazione.

Indipendentemente dalle valutazioni politiche ed etiche, metà Liguria è di fatto decapitata. E con essa, un brutto colpo alla credibilità di istituzioni che avevano fatto sempre di se stesse un esempio di efficienza e capacità imprenditoriale sul mare e per il mare. 

A.F.

[/hidepost]

Pubblicato il
11 Maggio 2024
Ultima modifica
14 Maggio 2024 - ora: 09:11

Potrebbe interessarti

Per la guerra per la pace

C’è qualcosa di nuovo oggi nel cielo. No, non è l’aquilone della poesia di Giovanni Pascoli, quella che noi anziani dovevamo studiare a scuola. Il qualcosa di nuovo sono i droni: diventati in poco...

Leggi ancora

Tasse e governi

C’è la stagione di tutte le cose e di tutte le passioni. Questa d’oggi, per dirla come lo scrittore americano John Steinbeck, è quella “del nostro scontento”. Scontento? Noi del ceto medio siamo ancora una...

Leggi ancora

Hic sunt leones

Può anche darsi che, come spesso accade, l’allarme lanciato ai primi del mese dall’ammiraglio Enrico Credendino risponda anche all’altro celebre detto latino  Pro Domo Sua, riferito come noto a Cicerone. Però il capo di...

Leggi ancora

Uno scavalco che non scavalca mai

Se ne parla con comprensibile pudore: anche lo “scavalco” ferroviario tanto atteso e tanto sbandierato tra l’interporto Vespucci e le banchine di Livorno, finisce nell’elenco delle speranze deluse: almeno per i tempi. Scriveva Silvia...

Leggi ancora

Quando Berta filava

Non c’è niente da ridere: semmai da capire perché altre realtà portuali, in particolare non nazionali, ci stanno surclassando sia come adeguamento di strutture e fondali, sia come traffici. E fa male al cuore ricordare che fummo, con...

Leggi ancora

La vendetta e il perdono

Dunque, la solidarietà del presidente della Toscana con Luciano Guerrieri è durata, in ossequio agli ordini di partito, l’espace d’un matin, come dicono i francesi. Anche Giani, che aveva giurato di difendere Luciano alla...

Leggi ancora
Quaderni
Archivio