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DONNE PROTAGONISTE

Parità di genere, premi alle aziende virtuose e alle tesi di laurea

L'iniziativa della Camera di Commercio di Livorno e Grosseto

LIVORNO. Da un lato, un premio alle imprese e, dall’altro, un riconoscimento alle tesi di laurea: in entrambi i casi al centro dell’attenzione le pari opportunità uomo-donna. A mettere sulla rampa di lancio questa iniziativa è la Camera di commercio della Maremma e del Tirreno, che ormai da tempo è impegnata da tempo per la piena attuazione della parità di genere, tant’è vero – viene fatto rilevare – che per le sue politiche sul tema ha ottenuto la certificazione Uni/PdR 125:2022.
Adesso, nell’insieme delle differenti iniziative in cartellone, ha istituito per la prima volta due importanti premi.
Come detto, per un verso ci si rivolge alle aziende: lo si fa con il Premio Impresa per le pari opportunità. In tal modo l’istituzione camerale premierà – con 3mila euro ciascuna – “quattro aziende delle province di Grosseto e Livorno, che abbiano attuato dal primo gennaio 2024 politiche per favorire il lavoro femminile e contrastare la discriminazione”. Più in dettaglio: possono partecipare le micro, piccole e medie imprese, loro cooperative e consorzi e le grandi imprese. Attenzione alle scadenze: le domande devono pervenire entro il 20 ottobre. “Così come la Camera traduce in azioni concrete il proprio impegno per la parità, vogliamo dare un riconoscimento alle realtà che si impegnano su questo tema fondamentale”, spiega  Francesca Marcucci,  componente della giunta  camerale e presidente del Comitato consultivo imprenditoria femminile della Cciaa. “Con questa iniziativa, che rappresenta un’occasione importante per le nostre imprese, l’ente vuol valorizzare quelle che si sono contraddistinte per iniziative volte a  promuovere e tutelare le pari opportunità e a contrastare la discriminazione di genere, sia all’interno del contesto lavorativo che familiare, recependo i principi dell’uguaglianza di genere nel percorso professionale e di vita delle lavoratrici”. Chiari gli obiettivi: 1) “diffondere una cultura aziendale inclusiva”; 2) “aumentare l’occupazione femminile”; 3) “garantire pari opportunità di carriera e adottare soluzioni di welfare aziendale e di conciliazione vita-lavoro”.
L’altra novità – viene annunciato dall’ente camerale – è il Premio per le tesi di laurea sui temi delle pari opportunità. Verranno assegnati 3 premi per un totale di 3mila euro (primo premio 1.500 euro, secondo 1.000, terzo 500) a studentesse e studenti che hanno conseguito la laurea triennale, magistrale o magistrale a ciclo unico, con una valutazione minima di 80/110 discutendo negli anni dal 2023 al 2025 una tesi su tematiche di genere.  Chi può partecipare? Le studentesse e gli studenti laureati in una Università con sede nella Regione Toscana, oppure residenti in Toscana ed iscritti ad una Università telematica. Le domande devono essere inviate entro il 30 settembre ed è prevista l’acquisizione delle tesi vincitrici e di eventuali elaborati ritenuti meritevoli dalla Commissione al patrimonio archivistico della Camera. “Per combattere davvero gli stereotipi di genere è fondamentale fare appello alle nuove generazioni e per questo abbiamo pensato anche di valorizzare le migliori tesi su questo tema”, sostiene il presidente della Cciaa Riccardo Breda. “La certificazione per la parità ottenuta dal nostro ente per le politiche sia interne che esterne, non è una medaglia al petto, ma un valore aggiunto per fare cultura della parità a vari livelli”.
Tutte le informazioni sui premi della Camera sono disponibili sul sito istituzionale: https://www.lg.camcom.it/notizie/i-premi-della-camera-imprese-laureati.

Pubblicato il
23 Luglio 2025

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