Patto fra Fincantieri e Pgz per la Marina polacca
L'ammodernamento mette al centro i sottomarini “Orka”
KIELCE (Polonia). A sostenere il processo di ammodernamento della Marina polacca, con particolare attenzione al programma di acquisizione dei sottomarini “Orka”, sarà il gigante industriale pubblico italiano Fincantieri. È questa la direzione di marcia del Memorandum of Understanding (MoU) firmato da Fincantieri e Polska Grupa Zbrojeniowa S.A. (Pgz) nel corso della Fiera internazionale della difesa Mspo, attualmente in corso nella città polacca di Kielce, capoluogo del voivodato della Santacroce, sede anche di un altro genere di fiera, fra le più popolari nel commercio in Polonia.
A mettere le loro firme in calce all’intesa di cooperazione industriale nel settore della difesa navale sono stati, per Fincantieri, Mauro Manzini, vicepresidente settore vendite della Divisione navi militari, e, per Pgz, da Jan Grabowski, vicepresidente.
Pgz è il soggetto industriale numero uno in Polonia nel settore difesa: è di proprietà statale, e gestisce un portafoglio di aziende attive nella cantieristica navale, nelle costruzioni offshore e nella modernizzazione tecnica delle forze armate polacche.
L’ “alleanza” stabilisce che Fincantieri e Pgz valuteranno «opportunità congiunte nella progettazione, costruzione e supporto operativo lungo l’intero ciclo di vita di piattaforme navali avanzate, inclusi i sottomarini». La collaborazione – viene fatto rilevare – potrà contare, da un lato, sulla «leadership tecnologica di Fincantieri nella cantieristica navale» e, dall’altro, sulla «solida base industriale di Pgz, che riveste un ruolo centrale nella strategia di modernizzazione della difesa polacca». Quando si è parlato di «sviluppare opportunità congiunte» dietro quel “congiunte” non c’è come obiettivo solo la fornitura per la Marina polacca bensì «anche per i mercati internazionali».

Pierroberto Folgiero
Pierroberto Folgiero, amministratore delegato e direttore generale di Fincantieri: «La Polonia è un partner strategico per Fincantieri e siamo orgogliosi di contribuire ai suoi ambiziosi piani di ammodernamento navale. Con oltre 180 sottomarini costruiti e una lunga e solida esperienza nelle piattaforme navali avanzate, siamo pronti a mettere a disposizione il nostro know-how per supportare il programma “Orka” e sviluppare una collaborazione industriale di lungo periodo con Pgz e l’industria della difesa nazionale».