Visita il sito web
Tempo per la lettura: 3 minuti

CRN Gruppo Ferretti punta al mercato USA

In cantiere anche un 80 metri di caratteristiche innovative

ANCONA – CRN – cantiere navale e brand del Gruppo Ferretti, specializzato nella costruzione e commercializzazione di megayacht completamente custom in acciaio e alluminio dislocanti da 44 a 90 metri e una linea in materiale composito dislocante (CRN Navetta 43) di 43 metri – prosegue nella fase di promozione del cantiere nei mercati esteri più importanti della nautica di lusso partecipando al 53º Fort Lauderdale International Boat Show in corso fino a lunedì 29.
Fort Lauderdale, che si trova sulla costa orientale della Florida, a nord di Miami, è considerata la “capitale mondiale dello yachting” e il suo salone rappresenta il principale appuntamento per il mercato americano di fascia alta e altissima. Lo stand di CRN è collocato nell’area SYBAss (Super Yacht Builders Association), di cui CRN fa parte fin dalla nascita.
[hidepost]Quello statunitense è un mercato cui CRN guarda con rinnovata attenzione: se è vero che la clientela del cantiere anconetano è sparsa un po’ in tutto il mondo, con un focus particolare su Medio Oriente e paesi dell’Est europeo, è altrettanto vero che gli armatori di alcuni fra i più bei megayacht prodotti da CRN sono stati americani.
“La concorrenza negli USA è sicuramente molto agguerrita ma questo per noi è un grande stimolo” dichiara Luca Boldrini, direttore commerciale CRN. “Negli ultimi anni CRN ha lavorato molto su clienti, prodotto/qualità e after sales; ora che riteniamo di essere pronti per la clientela americana ritenuta da sempre molto esigente, ci presentiamo a Fort Lauderdale. Qui ci confronteremo con il meglio della cantieristica mondiale: credo che come CRN abbiamo tante carte da giocare, con i nostri contenuti di design, italianità, tecnologia cura del dettaglio e altissima artigianalità, quindi sono fiducioso. Fra l’altro questo salone è anche un ponte per la clientela proveniente dall’America Latina, un’altra area che per noi è di forte interesse. Si tratta di un’altra tappa importante nel percorso di posizionamento di CRN nell’elite mondiale dalla cantieristica”.
Al momento CRN nel sito di Ancona sta producendo ben sette megayacht e precisamente:
– M/Y CRN 125 60 mt (varo previsto a novembre) – disegnato da Zuccon International Project;
– M/Y CRN 129 80 mt (varo previsto a gennaio 2013) – disegnato da Zuccon International Project;
– M/Y CRN 131 74 mt – disegnato da Zuccon International Project;
– M/Y CRN 132 73 mt – disegnato da Omega Architects;
– M/Y CRN 133 60 mt – disegnato da Francesco Paszkowski Design
tutte in acciaio e alluminio, oltre a
– n. 2 CRN Navetta 43, 43 mt, in composito disegnate da Zuccon International Project.
L’80 metri, la cui realizzazione è in fase molto avanzata, sarà il più grande megayacht mai prodotto da CRN, destinato a superare il 72 metri “Azteca”, e tra i più grandi costruiti in Italia.
È ancora in fase progettuale invece la linea Dislopen disegnata da Zuccon International Project così come i nuovi progetti da 60 a 80 mt, di Nuvolari & Lenard.
Prima di Fort Lauderdale, CRN aveva partecipato ai saloni di Cannes (Festival de la Plaisance, 11-16 settembre) e Montecarlo (Monaco Yacht Show, 19-22 settembre), che tradizionalmente aprono la stagione della grande nautica internazionale.
Durante il salone di Cannes la navetta 43 di 43 mt “Lady Trudy” ha ricevuto il “Best Interior Award” all’interno del “World Yacht Trophy 2012” organizzato dal gruppo editoriale francese LuxmediaGroup e volto a premiare l’altissima qualità degli interni del megayacht.
A Montecarlo invece CRN ha presentato in anteprima assoluta il nuovo CRN 130 60 metri “Darlings Danama”, scafo numero 130 del cantiere, realizzato in acciaio e alluminio, la sesta nave da diporto da 60 metri realizzata dal 2005 a oggi. Darlings Danama ha riscosso grandissimo apprezzamento da parte degli addetti ai lavori, che hanno ammirato le linee esterne e la compartimentazione interna del megayacht, firmate dallo Studio Zuccon International Project in collaborazione con l’ufficio tecnico di CRN, che ha curato la progettazione navale, oltre che l’interior décor, realizzato invece dagli architetti dell’armatore – Cristina & Alexandre Negoescu – insieme al Centro Stile del cantiere.
Il prossimo appuntamento significativo per CRN è il varo del M/Y 125 di 60 m, previsto ad Ancona sabato 17 novembre in forma privata e che anticipa il varo del M/Y 129 di 80 mt, previsto il 12 gennaio 2013, la più grande imbarcazione realizzata da CRN e una delle più grandi mai realizzate prima in Italia.
CRN inoltre nel 2013 compirà cinquant’anni di vita, un momento storico che testimonia la solidità dell’azienda in una nicchia di mercato come questa in controtendenza con un mercato globale ancora recessivo.

[/hidepost]

Pubblicato il
27 Ottobre 2012

Potrebbe interessarti

Per la guerra per la pace

C’è qualcosa di nuovo oggi nel cielo. No, non è l’aquilone della poesia di Giovanni Pascoli, quella che noi anziani dovevamo studiare a scuola. Il qualcosa di nuovo sono i droni: diventati in poco...

Leggi ancora

Tasse e governi

C’è la stagione di tutte le cose e di tutte le passioni. Questa d’oggi, per dirla come lo scrittore americano John Steinbeck, è quella “del nostro scontento”. Scontento? Noi del ceto medio siamo ancora una...

Leggi ancora

Hic sunt leones

Può anche darsi che, come spesso accade, l’allarme lanciato ai primi del mese dall’ammiraglio Enrico Credendino risponda anche all’altro celebre detto latino  Pro Domo Sua, riferito come noto a Cicerone. Però il capo di...

Leggi ancora

Uno scavalco che non scavalca mai

Se ne parla con comprensibile pudore: anche lo “scavalco” ferroviario tanto atteso e tanto sbandierato tra l’interporto Vespucci e le banchine di Livorno, finisce nell’elenco delle speranze deluse: almeno per i tempi. Scriveva Silvia...

Leggi ancora

Quando Berta filava

Non c’è niente da ridere: semmai da capire perché altre realtà portuali, in particolare non nazionali, ci stanno surclassando sia come adeguamento di strutture e fondali, sia come traffici. E fa male al cuore ricordare che fummo, con...

Leggi ancora

La vendetta e il perdono

Dunque, la solidarietà del presidente della Toscana con Luciano Guerrieri è durata, in ossequio agli ordini di partito, l’espace d’un matin, come dicono i francesi. Anche Giani, che aveva giurato di difendere Luciano alla...

Leggi ancora
Quaderni
Archivio