Visita il sito web
Tempo per la lettura: < 1 minuto
L’IMPIANTO AL LARGO

Ravenna, al lavoro per la diga che proteggerà il rigassificatore

Pronte le casseforme, presto la realizzazione del primo cassone

Le casseforme per la diga di protezione del rigassificatore, Ravenna

RAVENNA. Al largo della costa di Ravenna si lavora per costruire la diga che serve a proteggere il rigassificatore collocato in quella zona di mare: è stata ultimata la predisposizione dell’area di cantiere a terra (è collocata nella penisola Trattaroli) ed è stato realizzato l’impianto di betonaggio a servizio del cantiere. A darne notizia è l’Authority ravennate segnalando che «sarà operativo verso metà novembre».

È da aggiungere che nello scorso mese di luglio è approdato in banchina il bacino “Kugira II”: sarà utilizzato per poter costruire i cassoni cellulari prefabbricati che rappresenteranno il corpo della diga. Vale la pena di segnalare anche che, secondo quanto riferito dall’istituzione portuale, sono state «avviate le attività propedeutiche alla realizzazione del primo cassone»: ad esempio, la fornitura e la predisposizione delle casseforme a terra. Per quanto riguarda l’inizio della costruzione vera e propria dei cassoni, viene spiegato che è «previsto per fine novembre ad impianto di calcestruzzo operativo».

 Relativamente alle attività in mare, da parte dell’Autorità di Sistema si mette in risalto che «al momento sono state realizzate oltre 600 colonne in ghiaia per il consolidamento del terreno di fondazione».

Pubblicato il
16 Ottobre 2025

Potrebbe interessarti

“Non solo editore”

È stato, per chi l’ha conosciuto, un maestro di vita: appassionato del mare, del bello scrivere e anche delle gioie che possono venirne. Uomo di cultura, mai ostentata ma semmai offerta con un filo di...

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora

Nautica e navigatori al Salone di Genova

Passata la festa, diceva un vecchio proverbio un po’ blasfemo, gabbato lo Santo. Passato il Salone Nautico di Genova, appuntamento imperdibile per tutti gli appassionati, sono state tirate le somme: ufficialmente, la nautica italiana...

Editoriale
- ANTONIO FULVI
Leggi ancora

Il neo-kompanjia Stachanov

Il kompanjia Aleksej Stachanov in confronto era, come si dice da noi, uno scansafatiche: cioè robetta. Perché oggi l’avvocato Matteo Paroli copre in contemporanea due cariche da far tremare le vene ai polsi. È...

Leggi ancora

Per la guerra per la pace

C’è qualcosa di nuovo oggi nel cielo. No, non è l’aquilone della poesia di Giovanni Pascoli, quella che noi anziani dovevamo studiare a scuola. Il qualcosa di nuovo sono i droni: diventati in poco...

Leggi ancora

Tasse e governi

C’è la stagione di tutte le cose e di tutte le passioni. Questa d’oggi, per dirla come lo scrittore americano John Steinbeck, è quella “del nostro scontento”. Scontento? Noi del ceto medio siamo ancora una...

Leggi ancora

Hic sunt leones

Può anche darsi che, come spesso accade, l’allarme lanciato ai primi del mese dall’ammiraglio Enrico Credendino risponda anche all’altro celebre detto latino  Pro Domo Sua, riferito come noto a Cicerone. Però il capo di...

Leggi ancora
Quaderni
Archivio