Visita il sito web
Tempo per la lettura: 2 minuti
AGROALIMENTARE

Cereali, granaglie e farine: Ravenna si conferma porto da record

In missione all’Exchange di Berlino, ka più grande fiera mondiale del settore

Gli operatori ravennati alla fiera agroalimentare di Berlino

RAVENNA. Il porto di Ravenna ha una tradizione da punto di riferimento nella movimentazione di cereali, granaglie, farine e semi oleosi: è un traffico che, in media, vale più di cinque milioni di tonnellate annue. È per questo motivo che, «com’è avvenuto nelle ultime edizioni», l’Authority ravennate guidata dal commissario Francesco Benevolo ha ritenuto  «strategico essere presenti a Berlino per l’edizione 2025 della manifestazione “European Commodities Exchange”», come viene sottolineato dal quartier generale dell’istituzione portuale romagnola, segnalando che «con circa 4mila operatori presenti da tutto il mondo», è questo il più importante evento di settore a livello globale.

Si tratta dell’appuntamento internazionale al quale si danno convegno tutte le aziende del settore delle “commodities” alimentari a livello mondiale, insieme alle più importanti imprese della filiera logistica del comparto. Le “commodities” rappresentano un concetto di materie prime più estensivo, che va al di  là dell’aspetto minerario e riguarda anche il settore delle produzioni agricole: si tratta di prodotti per i quali non importa chi li produce perché non vi sono apprezzabili differenze qualitative fra l’uno e l’altro.

Il direttore operativo dell’Autorità di Sistema Portuale, Mario Petrosino, presente alla fiera: ale di 5,3 milioni di tonnellate, mette in evidenza che «in particolare l’anno corrente sta registrando un aumento dei prodotti cerealicoli movimentati e questo sta consolidando la nostra leadership nazionale con ottime previsioni fino a fine inverno».

Petrosino precisa che «siamo stati l’unico porto italiano a partecipare, oltre ai grandi porti europei che movimentano quote significative di questi prodotti come Rotterdam, Le Havre, Bilbao, che sono porti di riferimento a livello europeo per questo settore». Aggiungendo poi: «Durante la Borsa Europea abbiamo avuto la possibilità di incontrare, insieme ai tanti operatori ravennati presenti, molti clienti del nostro scalo che ci hanno confermato l’efficienza logistica ed operativa del nostro porto. Posso affermare, senza paura di essere smentito, che il porto di Ravenna sarà in grado nel prossimo futuro di consolidare significativamente la sua leadership in questo settore merceologico strategico per il paese».

Da parte del direttore operativo dell’Authority si afferma che «c’è stato grande interesse anche per i progetti di potenziamento dell’infrastruttura ferroviaria in corso di realizzazione, il che dimostra che ormai per tutte le grandi imprese la modalità ferroviaria sta diventando sempre più determinante».

Pubblicato il
27 Ottobre 2025

Potrebbe interessarti

Se Berta ‘un si marìta…

…“E se domani…” diceva un antico refrain musicale. Riprendo le valide considerazioni del nostro direttore sulla sorprendente impasse di alcune nomine presidenziali nelle Autorità di Sistema Portuale soffermandomi su Livorno: Gariglio è stato tra...

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora

Per difendere la pace…

Guerra e pace, più guerra che pace: sembra l’amara, eterna storia dell’uomo. Così, per preservare la pace, sembra proprio che non ci siano che le armi: si vis pacem, para bellum, dicevano nell’antica Roma....

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora

Sempre più droni sul mare

Se ne parla poco, specie dei più specializzati: come quelli subacquei della Wass di Livorno per Fincantieri, o quelli sempre italiani, costruiti però in Romania dall’ingegner Cappelletti della livornese ex Galeazzi. Però adesso Fincantieri,...

Leggi ancora

Porti teu in overcapacity?

Riforma della riforma portuale: l’articolato Rixi che abbiamo anticipato – che naturalmente deve passare anche dalle Camere – punta dunque a coordinare lo sviluppo degli scali, oggi lasciato eccessivamente alla potenza dei singoli “protettorati”...

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora

“Non solo editore”

È stato, per chi l’ha conosciuto, un maestro di vita: appassionato del mare, del bello scrivere e anche delle gioie che possono venirne. Uomo di cultura, mai ostentata ma semmai offerta con un filo di...

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora
Quaderni
Archivio