Visita il sito web
Tempo per la lettura: < 1 minuto

Maxi-gru al Molo VII

Può operare fino a 20 file di teu in larghezza

TRIESTE – E’ stata riposizionata in banchina, al Molo VII con un’operazione durata poco più di un paio d’ore, la seconda delle due gru – reduce da un completo refitting – capace di operare su navi da 20 file di container in larghezza e 7 file in altezza in coperta.
Il terminal è ora – secondo il TMT – lo scalo più attrezzato dell’Adriatico per il traffico di contenitori. Trieste Marine Terminal, società del gruppo TO Delta e gestore del Molo VII, completa così l’offerta per poter gestire la navi da 13-14.000 Teu, in attesa che giungano a Trieste i servizi in consorzio della P3 (previsti a partire dalla fine dell’estate). Anche grazie alla disponibilità dei fondali naturali da 18 metri che lo caratterizzano, lo scalo triestino è, infatti, uno dei 5 porti italiani scelti dallo stesso Consorzio per le “meganavi”.
Le nuove strutture hanno richiesto un investimento di circa 7 milioni di euro, in partecipazione con l’Autorità portuale di Trieste.

Pubblicato il
21 Maggio 2014

Potrebbe interessarti

Quando il saggio saggia

Ci sono a volte, nel comportamento delle persone, scelte difficili da fare: ma una volta fatte, non è difficile spiegarle. È il caso, per la nostra realtà livornese, delle dimissioni del maritime consultant Angelo...

Leggi ancora

Avanti adagio, quasi indietro

Potremmo dire, parafrasando Guido Gozzano, che tra gli infiniti problemi che riguardano il nostro mondo attuale, tra guerre e genocidi, ci sono anche le “piccole cose di pessimo gusto”. Tra queste c’è l’incredibile vicenda...

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora

Se Berta ‘un si marìta…

…“E se domani…” diceva un antico refrain musicale. Riprendo le valide considerazioni del nostro direttore sulla sorprendente impasse di alcune nomine presidenziali nelle Autorità di Sistema Portuale soffermandomi su Livorno: Gariglio è stato tra...

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora

Per difendere la pace…

Guerra e pace, più guerra che pace: sembra l’amara, eterna storia dell’uomo. Così, per preservare la pace, sembra proprio che non ci siano che le armi: si vis pacem, para bellum, dicevano nell’antica Roma....

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora

Sempre più droni sul mare

Se ne parla poco, specie dei più specializzati: come quelli subacquei della Wass di Livorno per Fincantieri, o quelli sempre italiani, costruiti però in Romania dall’ingegner Cappelletti della livornese ex Galeazzi. Però adesso Fincantieri,...

Leggi ancora
Quaderni
Archivio