Studenti della Cattolica ospiti del LSTC
Il progetto del “sistema del welfare” – Un incontro anche all’auditorium dell’Authority
LA SPEZIA – Una classe di cinquanta studenti dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano – corso di Gestione del lavoro e Comunicazione per le Organizzazioni (LACOR), accompagnata dai docenti Laura Zanfrini, Massimiliano Monaci, Giovanni Castiglioni e Giovanni Giulio Valtolina, ha visitato il porto della Spezia, ospite dell’Autorità portuale della Spezia e di La Spezia Container Terminal.
La Spezia Container Terminal ha presentato ai ragazzi in visita il progetto Centro Servizi LSCT, grazie al quale dal 2006 l’azienda spezzina offre ai propri dipendenti servizi dedicati alla conciliazione tra vita lavorativa e vita privata.
[hidepost]“Un’azienda è fatta di persone e il suo successo è il frutto di quelle persone” è la filosofia del fondatore di Contship Italia Angelo Ravano, che già nel 1971 aveva visto nelle persone il successo di un’azienda: è a partire da quell’idea che La Spezia Container Terminal ha realizzato il Centro Servizi LSCT, con lo scopo di condividere un sistema di welfare che contribuisca a innalzare la capacità competitiva e innovativa della sua attività. Per “sistema di welfare” si intende l’insieme delle iniziative e dei servizi messi in atto dall’azienda per venire incontro alle esigenze lavorative e extralavorative dei dipendenti, che fanno riferimento ai temi più vari. Il caso di La Spezia Container continua a richiamare sul territorio spezzino esperti del settore e studenti.
La classe universitaria, grazie ad una visita guidata all’area del terminal, è entrata nel vivo dell’operatività del porto, avendo modo di capire cosa significa applicare un progetto di welfare aziendale nella quotidianità del lavoro, e di quali benefici si possa godere.
A seguire, presso l’Auditorium dell’Autorità portuale della Spezia, agli studenti sono stati presentati il progetto e la sua storia da parte del responsabile marketing di LSCT, Mauro Solinas. Per l’Autorità portuale è intervenuta Monica Fiorini, responsabile della Comunicazione dell’Autorità portuale della Spezia.
Grande curiosità e interesse da parte dei ragazzi, che hanno auspicato di potere più spesso integrare il proprio percorso accademico con esperienze che possano presentare le reali necessità operative di un’azienda, attingendo a percorsi e idee innovative.
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