Visita il sito web
Tempo per la lettura: 2 minuti

Golden triangle con D’Appolonia

Un progetto chiave di grande sviluppo per i prossimi 30 anni – Si spera in 400 mila posti di lavoro

GENOVA – E’ D’Appolonia (società del Gruppo Rina) la capofila del consorzio che si occuperà di sviluppare il Master Plan per il “Golden triangle” (Triangolo d’oro) in Egitto, uno dei mega progetti chiave che il governo egiziano ha lanciato negli ultimi due anni per sostenere la ripresa economica del paese. Il contratto è stato firmato al Cairo dal primo ministro egiziano Ibrahim Manlab e Roberto Carpaneto, CEO di D’Appolonia.
[hidepost]Si tratta di un’area di 6.000 kmq situata nell’Alto Egitto compresa tra la città di Qena nell’entroterra e le città di Safaga ed El-Quseir sulla costa, che sarà interessata da interventi volti a migliorare il territorio fornendo le risorse, siano esse minerarie, agricole, industriali o paesaggistiche che favoriscano quest’area.
Il primo stadio del progetto durerà 9 mesi, nell’arco dei quali il consorzio coordinato da D’Appolonia, svilupperà il master plan e il relativo action plan che guideranno la pianificazione dello sviluppo dell’area per i prossimi 30 anni. Il Governo egiziano stima che in una fase iniziale, questo modello possa portare alla creazione di 400.000 nuovi posti di lavoro, per effetto diretto del progetto o per l’indotto da esso derivante.
Il contratto sarà finanziato da un pool di istituzioni finanziarie internazionali in fase di definizione, che garantirà il rispetto dei più elevati standard internazionali ambientali e sociali. Il coinvolgimento di D’Appolonia sarà ulteriore garanzia di adesione a tali principi, in virtù della ormai ventennale esperienza maturata dalla società in questo specifico settore dell’advisory, come meglio specificato dall’amministratore delegato, Roberto Carpaneto: “Siamo orgogliosi di poter partecipare a un’opera significativa come questa e lavoreremo, mettendo in campo tutta la nostra esperienza, maturata da tempo anche in Egitto, per sviluppare nel migliore dei modi il progetto. D’Appolonia, sempre più spesso, viene selezionata tra diversi soggetti internazionali, poiché rappresenta un advisor che, grazie alle proprie competenze multidisciplinari è in grado di guidare le scelte degli investitori internazionali e delle istituzioni governative, affiancandoli nelle fasi decisive dei grandi progetti”.

[/hidepost]

Pubblicato il
21 Marzo 2015

Potrebbe interessarti

Il neo-kompanjia Stachanov

Il kompanjia Aleksej Stachanov in confronto era, come si dice da noi, uno scansafatiche: cioè robetta. Perché oggi l’avvocato Matteo Paroli copre in contemporanea due cariche da far tremare le vene ai polsi. È...

Leggi ancora

Per la guerra per la pace

C’è qualcosa di nuovo oggi nel cielo. No, non è l’aquilone della poesia di Giovanni Pascoli, quella che noi anziani dovevamo studiare a scuola. Il qualcosa di nuovo sono i droni: diventati in poco...

Leggi ancora

Tasse e governi

C’è la stagione di tutte le cose e di tutte le passioni. Questa d’oggi, per dirla come lo scrittore americano John Steinbeck, è quella “del nostro scontento”. Scontento? Noi del ceto medio siamo ancora una...

Leggi ancora

Hic sunt leones

Può anche darsi che, come spesso accade, l’allarme lanciato ai primi del mese dall’ammiraglio Enrico Credendino risponda anche all’altro celebre detto latino  Pro Domo Sua, riferito come noto a Cicerone. Però il capo di...

Leggi ancora

Uno scavalco che non scavalca mai

Se ne parla con comprensibile pudore: anche lo “scavalco” ferroviario tanto atteso e tanto sbandierato tra l’interporto Vespucci e le banchine di Livorno, finisce nell’elenco delle speranze deluse: almeno per i tempi. Scriveva Silvia...

Leggi ancora

Quando Berta filava

Non c’è niente da ridere: semmai da capire perché altre realtà portuali, in particolare non nazionali, ci stanno surclassando sia come adeguamento di strutture e fondali, sia come traffici. E fa male al cuore ricordare che fummo, con...

Leggi ancora
Quaderni
Archivio