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Baglietto ha venduto il 46M “Fast”

LA SPEZIA – Baglietto, storico cantiere con sede a La Spezia, annuncia la vendita del Baglietto 46m Fast ad un armatore dell’area mediterranea. L’imbarcazione di 46m presentata in anteprima mondiale agli ultimi saloni di Cannes e Monaco avrà il nome Lucky Me.

“Questa vendita è per noi motivo di grande soddisfazione – afferma Michele Gavino, managing director di Baglietto – che premia la professionalità di tutto il team Baglietto e la scelta coraggiosa della proprietà di affrontare un progetto interamente nuovo totalmente in speculazione. Una sfida importante dal punto di vista finanziario e tecnologico, con un nuovo scafo che trova pochi competitor sul mercato, ed un layout rinnovato”. “Sfida ripagata dalla grande rispondenza del mercato durante gli ultimi eventi nautici – continua Alessandro Diomedi, direttore commerciale di Baglietto – e suggellata da questa vendita che ha visto l’armatore scegliere di non effettuare nessuna modifica all’attuale design”.[hidepost]

Ispirate alle linee filanti degli yacht plananti in alluminio che hanno contribuito all’affermazione del brand in tutto il mondo, le linee esterne di Lucky Me esprimono grande dinamismo grazie a una prua sfuggente e grintosa, contrapposta alla poppa importante, che riprende il family feeling del cantiere. Le finestrature a scafo di forma trapezoidale si alternano a quelle rettangolari su due livelli diversi e accentuano la forma slanciata dello scafo, conferendo uno stile più contemporaneo al look accattivante degli esterni dello yacht. Un ulteriore elemento di novità delle linee esterne è rappresentato dalla forma compatta della sovrastruttura, poco sviluppata in altezza per favorirne la penetrazione aerodinamica.

Il progetto pone grande attenzione anche agli spazi all’aperto, nell’ottica di aumentare la possibilità del contatto con il mare sia in navigazione che all’ancora per godere di momenti in compagnia all’aperto. La parte poppiera dell’upper deck è infatti paragonabile ad una grande terrazza aperta sul mare, una distesa in teak in grado di ospitare un grande tavolo e un’ampia zona prendisole. Gli interni del maxiyacht, sempre a cura dello studio Paszkowski insieme all’architetto Margherita Casprini, sono contraddistinti da volumi importanti, non comuni in imbarcazioni plananti di queste dimensioni. Toni caldi del legno in palissandro si alternano al più freddo laccato bianco di cielini e pannellature, garantendo agli interni dell’imbarcazione un’atmosfera contemporanea, raffinata ed elegante. Il layout è classico e prevede 4 cabine ospiti, tutte con bagno privato, poste nel ponte inferiore mentre sul main deck la suite armatoriale si compone di un ufficio, cabina e bagno. Il ponte superiore lascia spazio ad un confortevole salone con zona conversazione, cabina del comandante e timoneria. Sul ponte inferiore la zona equipaggio, che consta di 4 cabine doppie più una singola e dinette.

Costruita tutta in alluminio, l’imbarcazione può raggiungere la velocità massima di 26 nodi, grazie a 2 motori MTU 16V4000 M93L. Una delle principali caratteristiche dello yacht è il pescaggio limitato a 2,10m, tale da consentire la facile navigazione anche nelle aree con bassi fondali.

Lo yacht e classificato Lloyd’s Register of Shipping e conforme alle normative internazionali MCA.

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Pubblicato il
1 Marzo 2017

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