Visita il sito web
Tempo per la lettura: 2 minuti

Perini al Palm Beach Boat Show con le linee E-volution e Argonaut

VIAREGGIO – Perini Navi, leader mondiale nella progettazione e costruzione di navi a vela e a motore, ha partecipato alla 34esima edizione del Palm Beach International Boat Show, uno dei principali eventi fieristici americani dedicati alla nautica, che si è tenuto dal 28 al 31 marzo.

Durante il salone, Perini Navi ha presentato i modelli delle due nuove linee di imbarcazioni a vela e a motore, E-volution e Argonaut, che fanno parte della rinnovata gamma di prodotto del cantiere.

[hidepost]

“Abbiamo investito molto su queste nuove linee di prodotto che offrono ai nostri clienti soluzioni innovative e, allo stesso tempo, in continuità con la tradizione del nostro marchio – afferma Lamberto Tacoli, presidente e amministratore delegato di Perini Navi -. Il mercato USA ha un’importanza strategica per Perini Navi e abbiamo intenzione di crescere ancora con ulteriori investimenti”.

La linea di sailing yacht E-volution si distingue per le linee contemporanee e, in particolare, per le caratteristiche dello scafo, estremamente performante, disegnato per offrire spazi e volumi maggiori ed accessi al mare più confortevoli. A Palm Beach, Perini Navi presenterà il nuovo SY 47m flybridge sloop ed il SY 56m ketch.

Il SY 47m flybridge, attualmente in costruzione speculare, sarà dotato di propulsione ibrida e di una nuovissima chiglia retrattile sviluppata internamente da Perini Navi. Con uno specchio di poppa aperto, un sistema fly-by-wire brevettato con timoni gemelli e un piano velico di oltre 2.000 mq, questo moderno sloop offre potenza e manovrabilità, tipica delle navi di classe Panamax.

Il SY 56m trae spunto dallo yacht più iconico di Perini Navi e reinterpreta il concetto di imbarcazione classica coniugando un design senza tempo con una nuova concezione di spazio e funzionalità. Come i precedenti SY della stessa serie, questo ketch di nuova generazione, che rimane al di sotto dei 500GT, è disponibile con forward cockpit, feature esclusiva di Perini Navi, per offrire maggiore vivibilità e privacy quando l’imbarcazione è ormeggiata a poppa.

A Palm Beach, Perini Navi ha presentato anche i MY 63m, 83m e 93m della nuova linea Argonaut, sviluppata interamente dal team di progettazione Perini Navi. Il concept dei motoryacht Argonaut, in acciaio e alluminio, prende in prestito le linee classiche delle imbarcazioni a vela Perini Navi e le modella senza soluzione di continuità in una serie di motor yacht fino a 93 metri con profili slanciati, archi svasati e sovrastrutture aerodinamiche che incarnano l’eleganza che ha reso Perini Navi un marchio riconosciuto a livello mondiale.

[/hidepost]

Pubblicato il
3 Aprile 2019

Potrebbe interessarti

Il neo-kompanjia Stachanov

Il kompanjia Aleksej Stachanov in confronto era, come si dice da noi, uno scansafatiche: cioè robetta. Perché oggi l’avvocato Matteo Paroli copre in contemporanea due cariche da far tremare le vene ai polsi. È...

Leggi ancora

Per la guerra per la pace

C’è qualcosa di nuovo oggi nel cielo. No, non è l’aquilone della poesia di Giovanni Pascoli, quella che noi anziani dovevamo studiare a scuola. Il qualcosa di nuovo sono i droni: diventati in poco...

Leggi ancora

Tasse e governi

C’è la stagione di tutte le cose e di tutte le passioni. Questa d’oggi, per dirla come lo scrittore americano John Steinbeck, è quella “del nostro scontento”. Scontento? Noi del ceto medio siamo ancora una...

Leggi ancora

Hic sunt leones

Può anche darsi che, come spesso accade, l’allarme lanciato ai primi del mese dall’ammiraglio Enrico Credendino risponda anche all’altro celebre detto latino  Pro Domo Sua, riferito come noto a Cicerone. Però il capo di...

Leggi ancora

Uno scavalco che non scavalca mai

Se ne parla con comprensibile pudore: anche lo “scavalco” ferroviario tanto atteso e tanto sbandierato tra l’interporto Vespucci e le banchine di Livorno, finisce nell’elenco delle speranze deluse: almeno per i tempi. Scriveva Silvia...

Leggi ancora

Quando Berta filava

Non c’è niente da ridere: semmai da capire perché altre realtà portuali, in particolare non nazionali, ci stanno surclassando sia come adeguamento di strutture e fondali, sia come traffici. E fa male al cuore ricordare che fummo, con...

Leggi ancora
Quaderni
Archivio