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Assoporti e Propeller Clubs in videoconferenza con il cluster

ROMA – Assoporti e Propeller Clubs nazionale hanno tenuto questo pomeriggio l’evento in video-conferenza dal titolo: “Parliamo di Porti: Professionalità a confronto ai tempi del Covid-19“.

Dopo una breve introduzione da parte del presidente di Assoporti, Daniele Rossi e il presidente del Propeller Club Nazionale, Umberto Masucci, ha preso la parola Alessandro Panaro di SRM, il quale ha presentato i dati relativi agli effetti dell’emergenza sanitaria sulla portualità nazionale e internazionale. Una relazione tecnica e dettagliata, frutto del lavoro dell’Osservatorio creato ad hoc da SRM per analizzare gli effetti del Covid-19 sulla movimentazione delle merci a livello globale.

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Successivamente hanno preso la parola i presidenti delle principali Associazioni di categoria del cluster marittimo e logistico. A gran voce, tutti gli intervenuti hanno chiesto maggiore attenzione per il settore che non si è mai fermato durante tutto il periodo del lockdown, garantendo l’approvvigionamento delle merci, garantendo la sicurezza ai propri lavoratori e adattandosi alle misure messe in atto. In particolare, per il cluster è necessario ripartire con delle misure di semplificazione delle procedure e di incentivazione per le imprese che oggi sono in sofferenza per il calo dei traffici. I presidenti delle AdSP che sono intervenuti hanno confermato quanto detto in precedenza, soffermandosi sul ruolo importante che i porti hanno in questa fase di rilancio economico.

Presente anche il direttore generale della vigilanza sui porti del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, Mauro Coletta, che nel proprio intervento ha condiviso queste necessità assicurando che le porterà all’attenzione del Ministero.

Nelle proprie conclusioni Rossi ha sintetizzato: “Il ruolo del settore va diviso in due tempi, adesso siamo ancora a dover fare i conti con la fase emergenziale e con quanto sarà previsto dal DL Rilancio. Successivamente occorrerà fare una programmazione strategica con il cluster, che oggi ha mostrato una forte coesione, in modo da lavorare insieme per far sentire le necessità del settore nelle sedi opportune.”

Molto soddisfatto anche Masucci che ha avviato questi incontri e che già pensa al prossimo con Assoporti e magari anche un interlocutore politico.

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Pubblicato il
17 Giugno 2020

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