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Opere urgenti: per commissari presidenti AdSP

ROMA – Arrivano, a quanto sembra, i commissari per le infrastrutture urgenti. Il presidente del Consiglio ha predisposto un decreto con il quale propone la nomina a commissari delle opere portuali urgenti a Livorno, Genova e Palermo, i rispettivi presidenti delle AdSP. Per Livorno sarebbe Guerrieri (Darsena Europa), per Genova Signorini (diga) e per Palermo Monti (area cantieristica). Entro metà febbraio le conferme, dopo le commissioni parlamentari.

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“Come sbloccare e realizzare le grandi infrastrutture indispensabili per avviare il rilancio del Paese? Una prima risposta può arrivare attraverso le Autorità di Sistema Portuale che, come accaduto a Genova, Palermo e Livorno, se riconosciute nel ruolo commissariale di realizzazione delle nuove opere e liberate dai vincoli della burocrazia e dotate di strumenti normativi efficaci, sono in grado di fornire una prima prova tangibile che le grandi opere possono essere sbloccate e avviate a realizzazione. Non casualmente nello schema di decreto del presidente del Consiglio relativo alla gestione commissariale di infrastrutture strategiche nei porti figurano la diga di Genova, le opere a mare della Darsena Europa di Livorno e il polo cantieristico di Palermo.

“Finalmente un indicatore in controtendenza – sottolinea Luigi Merlo, presidente di Federlogistica-Conftrasporto – con i tre porti citati che rappresentano solo i primi esempi in cui al presidente è stato conferito un espresso incarico commissariale rispetto alle nuove infrastrutture; una formula questa che può funzionare legittimando gli Enti preposti al Governo dei nostri porti che troppo spesso sono stati spesso bistrattati e condizionati dalla burocrazia nonché da norme inadeguate”.

Secondo Merlo “Le nomine e l’attribuzione ai presidenti già nominati e a quelli che lo saranno di un ruolo specifico e definito per la realizzazione delle nuove opere, che sono strategiche non solo per i porti stessi ma per l’intero sistema economico, fornisce una chiave di lettura per il futuro: l’auspicio è che con i presidenti commissari queste opere vengano realizzate celermente e che poi si superino le gestioni commissariali attraverso una semplificazione di leggi e di quelle procedure che sino a oggi hanno rallentato tutte le opere a partire dai dragaggi”.

Pubblicato il
23 Gennaio 2021
Ultima modifica
25 Gennaio 2021 - ora: 16:19

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