Visita il sito web
Tempo per la lettura: 2 minuti

Motociclisti sul Moby Wonder

MILANO – Trattandosi di Guido Meda, l’urlo trionfale è quasi obbligato, perché il popolarissimo telecronista del motociclismo che ha inventato un nuovo linguaggio televisivo amatissimo dal pubblico di Sky e della MotoGP, proprio con Sky lancia il suo nuovo format tv: “Scappo dalla città – In viaggio con gli amici”, prodotto da Inside Man. E Moby c’è!

Il racconto condotto da Guido Meda, nella nuova trasmissione in onda sui canali Sky, sarà quello di una gita in moto tra amici Vip, tutti sportivi, che da Milano raggiungeranno la Sardegna per trascorrere un week end rilassante alla scoperta delle bellezze del territorio italiano. Lo faranno a bordo di una nave di Moby, la compagnia delle famiglie italiane, che è anche la più amata dai motociclisti – sostiene Meda – per la qualità dei servizi di bordo e per l’attenzione particolare sempre dedicata ai rider. 

Insieme a Meda si imbarcheranno con le loro moto Martin Castrogiovanni, che è come dire la storia del rugby italiano, il terzo giocatore di sempre a raggiungere le cento presenze in Nazionale, apprezzatissimo anche dopo che ha attaccato idealmente la sua palla ovale al chiodo per le sue partecipazioni televisive in cui ha sempre dimostrato una simpatia contagiosa, da “Ballando con le stelle” in poi. 

Sempre in versione rider, dal momento dell’imbarco in banchina fino a quello dello sbarco ad Olbia, ci sarà anche Giorgio Rocca, ex nazionale di sci italiano, che ha al suo attivo la vittoria di una Coppa del Mondo di specialità in slalom, undici vittorie in gare di Coppa del Mondo, ventidue podi e tre medaglie ai Mondiali, anche lui ormai abituatissimo al linguaggio televisivo, da “Pechino Express” a “Notti sul ghiaccio”. 

E insieme a loro ci sarà Simone Ciulli, nuotatore medagliato ai giochi paralimpici di Tokyo, che con la sua vita e le sue molteplici attività è una continua dimostrazione di tenacia, volontà, capacità e aiuto agli altri, capace di superarsi in continuazione. 

Il resto lo fa Moby Wonder, ammiraglia della flotta Moby che, con i suoi spazi comuni e la sua attenzione agli sportivi, persino nei ristoranti e nei bar, è quasi una metafora navigante dello spirito della nuova trasmissione targata Sky. 

Pubblicato il
8 Giugno 2022

Potrebbe interessarti

Uno scavalco che non scavalca mai

Se ne parla con comprensibile pudore: anche lo “scavalco” ferroviario tanto atteso e tanto sbandierato tra l’interporto Vespucci e le banchine di Livorno, finisce nell’elenco delle speranze deluse: almeno per i tempi. Scriveva Silvia...

Leggi ancora

Quando Berta filava

Non c’è niente da ridere: semmai da capire perché altre realtà portuali, in particolare non nazionali, ci stanno surclassando sia come adeguamento di strutture e fondali, sia come traffici. E fa male al cuore ricordare che fummo, con...

Leggi ancora

La vendetta e il perdono

Dunque, la solidarietà del presidente della Toscana con Luciano Guerrieri è durata, in ossequio agli ordini di partito, l’espace d’un matin, come dicono i francesi. Anche Giani, che aveva giurato di difendere Luciano alla...

Leggi ancora

Riforma e porti in vendita

Come volevasi dimostrare: le indicazioni (attenti: sono nomi proposti, non ancora promossi ufficialmente) per i nuovi presidentI di Autorità di Sistema Portuale (AdSP), peraltro significative sul metodo, hanno sturato il vaso di Pandora. Tutti...

Leggi ancora

So che sanno che sappiamo

Niente paura, il gioco di parole del titolo non riguarda voi lettori. Vorrebbe essere, appunto, un gioco rivolto chi continua a ritardare l’attesissima e indispensabile riforma portuale, con annessi e connessi. Sia chiaro che...

Leggi ancora

Drill baby, drill

La guerra dei dazi annunciata da Trump sta innescando una inedita rivoluzione non solo commerciale, ma anche politica. E le rivoluzioni, come scriveva Mao nel suo libretto rosso, “non sono un ballo a corte”....

Leggi ancora